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Evasione fiscale, si sgonfia l’inchiesta contro i club di Serie A: assolti Lotito, De Laurentiis e Galliani. Condannato solo Moggi jr.

02 Marzo 2023 - 17:35 Redazione
Finisce in un nulla di fatto l'inchiesta aperta nel 2016 dalla procura di Napoli contro alcune tra le più note società di calcio, accusate di aver costituito un "radicato sistema" per evadere il fisco

Tutti assolti – o quasi. Finisce in un nulla di fatto l’inchiesta “Fuori gioco” aperta nel 2016 dalla procura di Napoli contro alcune tra le più note società di calcio di Serie A e Serie B, accusate di aver costituito un “radicato sistema” per evadere il fisco. Oggi infatti la settima sezione penale del tribunale di Napoli ha prosciolto tutti i presidenti o ex presidenti imputati: quello del Napoli Aurelio De Laurentiis, quello della Lazio Claudio Lotito, ma anche l’ex vicepresidente del Milan (ora del Monza) Adriano Galliani, l’ex presidente della Fiorentina Andrea Della Valle e quello del Chievo Verona Luca Campedelli. Assolto anche il calciatore Ezequiel Lavezzi. Ad essere condannato dal tribunale di Napoli è stato soltanto il procuratore sportivo Alessandro Moggi, figlio dell’ex dirigente della Juventus Luciano. Ma lo stesso Moggi jr. è stato condannato per uno solo dei capi d’imputazione, legato alla compravendita di Lavezzi per una consulenza prestata per il suo trasferimento dal Napoli al Paris Saint Germain. Un anno, con pena sospesa, la condanna per il procuratore per non aver contabilizzato la relativa fattura.

L’inchiesta

Nel gennaio 2016 i pm della procura di Napoli puntarono l’indice contro “un radicato sistema” per evadere il fisco, realizzato, secondo l’accusa, da 35 società di A e di B e da un centinaio tra dirigenti, calciatori e procuratori sportivi. I presunti illeciti sarebbero stati collegati alle operazioni di mercato, attraverso un sistema che da un lato avrebbe sottratto soldi alle casse dello Stato e dall’altro favorito società, calciatori e soprattutto i loro agenti. Un teorema smontato platealmente oggi dal tribunale napoletano.

Foto di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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