Inchiesta Covid, Conte prepara la sua difesa: «Abbiamo lottato a mani nude contro un virus invisibile. Non aspettatevi show mediatici»
«Ritengo di aver agito con la massima umiltà nel confronto con gli esperti, con il massimo senso di responsabilità e il massimo impegno». Si prepara così Giuseppe Conte all’inchiesta Covid che lo vede iscritto nel registro degli indagati, insieme all’ex ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente della Lombardia Attilio Fontana e il suo ex assessore Giulio Gallera. «Ci sono delle verifiche giudiziarie in corso, ben vengano. Risponderò nelle sedi opportune ma non aspettatevi da me show mediatici», ha detto Conte oggi ai giornalisti al termine del consiglio nazionale del M5s. «Oggi c’è quasi una rimozione collettiva, ma ricordiamo che c’era un virus invisibile contro cui, come comunità italiana e come istituzioni, abbiamo lottato quasi a mani nude», ha precisato l’ex premier. Al termine della riunione con i vertici del movimento, Conte ha anche parlato degli «scenari futuri» dell’opposizione al governo Meloni, approfittandone per fare i complimenti a Elly Schlein, neo segretaria del Partito Democratico. «Le auguriamo – ha aggiunto – di poter portare avanti il suo progetto di rinnovamento del Pd con forza. So che avrà molto da fare, perché conosciamo bene le correnti del Pd. Conosciamo molto bene il modo in cui è strutturato questo partito di antica tradizione. Ci auguriamo di poter aver col nuovo vertice un dialogo, ne siamo convinti, di poterci misurare sugli obiettivi concreti».
La ricetta contro l’astensionismo
Oggi nella sede di Campo Marzio si è riunito il consiglio nazionale dei 5 stelle. Un confronto di oltre tre ore, che l’entourage di Conte ha definito un «confronto proficuo e ad ampio raggio». Al vertice di oggi il movimento ha nominato i nuovi coordinatori provinciali e ha affrontato il tema del rilancio della discussione collettiva tramite nuove piattaforme digitali. Un antidoto, dice Conte, «alla disaffezione dalla politica e all’astensionismo». Intanto, il M5s continua a promettere battaglia contro il governo sulla questione migranti. «Bene Piantedosi in aula martedì, ma prendiamo atto dell’ennesima fuga del ministro Salvini dal Parlamento», ha attaccato oggi Vittoria Baldino, vicecapogruppo alla Camera. «Quanto accaduto a Crotone sta assumendo sempre più i contorni di una tragedia evitabile. Due sono i ministeri coinvolti in questa disumana vicenda e due devono essere i ministri che danno risposta, ciascuno per quanto di sua competenza», ha aggiunto la deputata grillina.
Foto di copertina: ANSA/FABIO CIMAGLIA
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