La strigliata del presidente del Congo a Macron, nervi tesi sul colonialismo francese: «Iniziate a guardarci diversamente, senza paternalismo» – Il video
«Iniziate a guardarci in modo diverso, senza paternalismo». Così il presidente della Repubblica Democratica del Congo Félix Tshisekedi si è rivolto al suo omologo francese Emmanuel Macron durante una conferenza stampa tenutasi il 4 marzo nella capitale del Paese africano Kinshasa. Parole dure che partono dalla questione della Françafrique. L’inquilino dell’Eliseo ha assicurato che la Francia «si impegna a fare un altro passo verso un nuovo approccio» nei confronti degli Stati francofoni del continente. «L’ho incalzato sull’argomento perché sono convinto che la Françafrique sia obsoleta», ha detto Tshisekedi riferendosi a Macron nel Palais de la Nation, dove il Congo dichiarò la propria indipendenza dal Belgio nel 1960.
Le dichiarazioni
«Se la Francia vuole continuare a collaborare con gli Stati africani – ha aggiunto il presidente congolese – deve sintonizzarsi sulla politica africana e capire in che modo i popoli africani oggi guardano ai potenziali partner». Macron si è recato in Africa proprio per costruire «una nuova partnership» che vuole creare con il continente. In particolare, nelle ex colonie francesi, fa notare Le Point Politique, si sta facendo sempre più insistente un sentimento antifrancese, da quando, nel 2013, la Francia cerca di contenere i movimenti jihadisti. Ciò ha fatto sì che la Parigi perdesse parte del proprio rilievo, a favore di Cina, Russia e Turchia. Nella conferenza, Tshisekedi ha fatto riferimento anche alle parole dell’ex ministro degli Esteri del primo mandato di Macron, che aveva definito l’elezione del presidente congolese un «compromesso africano», a causa di presunte irregolarità nel voto del 2019.
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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