Brescia, pestato dal branco in metropolitana: nessuno interviene
Prima minacciato con un coltello alla fermata della metro. Poi accerchiato a bordo del convoglio da sei o sette ragazzini tra i 15 e i 18 anni. Che l’hanno preso a calci e pugni. Fino a lasciarlo a terra. E secondo i testimoni gli altri passeggeri non hanno avuto il coraggio di intervenire per difenderlo. L’episodio è raccontato oggi dal Giornale di Brescia. Tutto è cominciato intorno alle 10 di ieri, quando un ragazzo è salito alla fermata della metro di Sanpolino, poco fuori città, gridando di essere stato minacciato con un coltello. Poco dopo, è arrivato il primo aggressore. Descritto con abiti vistosi e accessori griffati. Poi gli altri: hanno bloccato le porte e dato inizio al pestaggio, non si è capito se l’obiettivo fosse una rapina. Il gruppo è sceso alla fermata subito dopo, quella di San Polo. Il ferito è stato in seguito soccorso dai passeggeri che hanno chiamato le forze dell’ordine.
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