Bufera sull’avvocata di “Pechino Express” Alessandra Demichelis: «I poveri dovrebbero bruciare all’inferno» – Il video
A pochi giorni dall’inizio della nuova edizione di Pechino Express, scoppia la bufera su una delle concorrenti. «I poveri dovrebbero bruciare all’inferno». È questa la frase che sta facendo discutere in questi giorni, detta dall’avvocata Alessandra Demichelis durante una diretta social che risalirebbe alla fine dell’anno scorso. Una clip che negli ultimi giorni è tornata tra le chat di amici e colleghi e sta facendo il giro del web. 34enne, l’avvocata di Torino è conosciuta sui social per il suo profilo Dc legal show, dove ostenta i suoi averi di lusso e dove ha fatto la live in questione. A Pechino Express, Demichelis parteciperà in coppia con l’altra legale Lara Picardi.
La diretta
Nel filmato al centro delle polemiche si sente Alessandra che parla con l’amico Franco, imprenditore piemontese di vino che le dice: «Siamo arrivati in questo posto e c’erano solo escort e poveri, la cosa mi ha esaltato tantissimo». E l’avvocata replica: «Ti ha esaltato la presenza dei poveri? Che schifo». L’amico, a quel punto, continua: «No aspetta, nello stesso orario mi hanno rigato la Porsche». E qui arriva la frase entrata nella bufera social: «No ragazzi, fa veramente schifo questa cosa, i poveri dovrebbero bruciare all’inferno». Demichelis era entrata al centro delle polemiche anche dopo la conferenza stampa per Pechino Express per la scelta del nome della coppia «gli avvocati» e non «avvocate» o «avvocatesse». «Mi sembra inutile nel 2023 iniziare a battersi per farsi chiamare avvocate o avvocatesse. Il termine avvocate esiste da sempre nello Zingarelli, di conseguenza è assurdo che nel 2023 ci sia questa lotta femminista. Con tutti i problemi che ci sono dobbiamo davvero soffermarci su queste battaglie?», aveva replicato.
Le polemiche dall’Ordine degli avvocati
L’avvocata Demichelis non è nuova a polemiche anche all’interno dell’Ordine degli avvocati, in particolare dopo l’apertura su Instagram di Dc Legal show, dove pubblica foto in stile influencer e con addosso marchi di lusso. A gennaio 2022 venne convocata, assieme alla collega Federica Cau, per discutere dei confini stabiliti dal codice deontologico, dall’articolo 2 sulle norme che si osservano anche nella vita privata al 9 sulla dignità e il decoro. «Siamo sorprese che una persona importante come la presidente Grabbi possa perdere tempo per parlare di una cosa così insulsa», si difese l’avvocata. «Mi sembra davvero too much: quando abbiamo visto la mail siamo rimaste basite. Solo perché siamo carine», aveva aggiunto.
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