No! Un tribunale filippino non ha emesso un mandato di arresto per Bill Gates sui vaccini
Bill Gates, ancora una volta, si dimostra bersaglio prediletto della disinformazione. I casi di bufale che lo hanno reso protagonista sono ormai troppi per essere citati uno per uno: utenti sul web hanno ipotizzato che avesse definito il governo di Zelensky «uno dei peggiori al mondo», che fossero stati trovati «farmaci abortivi nei suoi vaccini» contro il tetano del Kenya, che producesse armi biologiche per il Pentagono da 15 anni. Questo solo per citare gli ultimi casi, rivelatisi puntualmente falsi. L’ultima teoria che lo riguarda afferma che il fondatore di Microsoft sia stato arrestato nelle Filippine per «omicidio premeditato» legato al lancio del vaccino.
Per chi ha fretta:
- Sui social è diventata virale la notizia del presunto arresto di Bill Gates, sottoposto a un mandato internazionale emesso da un tribunale filippino come parte di un’indagine sul lancio della vaccinazione Covid-19 nel territorio
- La notizia non risulta ripresa da nessun organo di informazione ufficiale, nemmeno da quelli filippini
- A diffonderla, e forse inventarla, è stato un sito già noto per diversi casi di disinformazione pregressi
Analisi
«Un tribunale filippino ha emesso un mandato di arresto internazionale per Bill Gates, come parte di un’indagine sul lancio della vaccinazione Covid-19 nel territorio». Questa è la notizia condivisa su Facebook e diventata in poco tempo virale. «FILIPPINE – Tribunale emette un mandato di arresto per il filantropo Bill Gates accusato per le numerose morti causate dal siero», fa eco quest’altro utente.
Una notizia bomba, se fosse vera. Peccato che non se ne trovi traccia sui mass media officiali, il che fa scattare un primo campanello d’allarme. La percezione di essere davanti a una bufala si rafforza nel momento in cui non solo non troviamo testate affidabili che riportano la notizia, ma nemmeno il minimo riferimento alla vicenda nell’apposita sezione dedicata al miliardario presente sul sito del governo delle Filippine, il cui ultimo aggiornamento risale al novembre 2022.
Andiamo dunque a vedere le fonti a cui si rifanno i post condivisi sui social. La prima è individuabile nel sito Italianposts, un portale non verificato. Nel testo dell’articolo scrivono:
In queste ore sta facendo il giro del pianeta la notizia, partita da una fonte nelle Filippine, secondo la quale, sul filantropo per definizione Bill Gates, sembrerebbe pendere un mandato di arresto
Appaiono tempi duri per il “paladino” dei vaccini primo finanziatore de OMS, Organizzazione mondiale della sanità, colpito oggi da mandato internazionale di cattura emesso nelle Filippine
Secondo una fonte locale parrebbe, che il Tribunale filippino, la Corte dei Crimini Efferati di Manila, si sia mossa contro il fondatore di Microsoft, in seguito all’aumento dei decessi dopo la vaccinazione di massa in quel Paese.
A quanto sta trapelando i pubblici ministeri, dopo diverse segnalazioni dell’aumento esponenziale dei decessi a seguito dell’inoculazione, hanno inviato ad Interpol un avviso di cattura internazionale per Bill Gates con l’accusa di omicidio premeditato collegato alla campagna di vaccinazione.
Viene dunque citata semplicemente un’ignota «gola profonda» delle Filippine, che per quel che ne sappiamo potrebbe benissimo essere una versione asiatica di «mio cugino». Ma veniamo alla seconda fonte, che sembra anche quella originaria. Nei post condivisi da diversi utenti, non solo su Facebook ma anche per esempio su TikTok, appare lo screenshot di un portale diverso. Che, ironicamente, al di sotto del titolo riporta in blu la dicitura: «Fatto controllato», «Fact-checked».
L’articolo in questione è stato pubblicato il 2 marzo, e probabilmente ha ispirato il pezzo uscito su ItalianPosts, che risale infatti al 4 marzo. Non conta, tuttavia, solo il quando, ma anche il dove: il sito che ha ospitato la notizia, infatti, è NewsPunch. Un portale in cui ci siamo già imbattuti diverse volte: avevamo smentito un articolo secondo cui il governo tedesco avrebbe affermato che «un numero allarmante di vaccinati sta sviluppando l’AIDS», un altro in cui si sosteneva che il WEF aveva espresso un endorsement alla pedofilia, un altro ancora in cui si affermava che alcuni funzionari ucraini avrebbero acquistato delle abitazioni di lusso in Svizzera utilizzando i fondi stanziati dagli Stati Uniti a Kiev. Non c’è motivo di pensare che questa volta il sito contro i poteri forti e i vaccini stia dicendo la verità. Soprattutto dal momento che la narrazione che propongono è alquanto lacunosa: le fonti citate sono indefiniti «pubblici ministeri» o «giudici». E, guarda caso, si specifica che:
La notizia è stata immediatamente accolta con una superingiunzione emessa dalla Fondazione Gates che impedisce ai media nelle giurisdizioni pertinenti di riferire sul mandato d’arresto o sull’esistenza della superingiunzione fino alla risoluzione del caso.
Un escamotage poco convincente per spiegare l’assenza della notizia su qualsiasi media credibile.
Conclusioni
La notizia secondo cui un tribunale filippino avrebbe emesso un mandato di arresto internazionale per Bill Gates, come parte di un’indagine sul lancio della vaccinazione Covid-19 nel territorio.
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