2021, i primi Oscar dell’era Covid
La grande serata dell’aprile 2021 fu inevitabilmente segnata dagli sconvolgimenti che il mondo aveva subìto a causa del Coronavirus. L’appartamento slittò alla primavera per la quarta volta nella storia: prima era successo nel 1938, in occasione dell’inondazione di Los Angeles. 30 anni dopo, in seguito all’assassinio di Martin Luther King, e nel 1981 con il tentato omicidio a Ronald Reagan. Gli Oscar 2021 sono stati all’insegna del distanziamento fisico, lontano dai fasti del passato. Sul palco si sono alternati solo i presentatori, i candidati e i loro ospiti, nell’ambito di una serata blindatissima. Tutti gli eventi tipicamente legati alla cerimonia dei premi, tra cui il tradizionale pranzo dei candidati e il «Ballo dei governatori», vennero cancellati. La cerimonia di premiazione durò più di tre ore, e riservò un finale a sorpresa: alla bella età di 83 anni, Anthony Hopkins si aggiudicò il premio di miglior attore protagonista in The Father. Nella categoria miglior attrice protagonista vinse invece Frances McDormand, grazie alla sua interpretazione in Nomadland, che ha trionfato anche come miglior film e miglior regia, firmata da Chloe Zhao.