Meloni boccia la direttiva Ue sulle case green: «Non siamo pericolosi negazionisti climatici, così danni all’Italia» – Il video
«La direttiva case green rischia di danneggiare l’Italia». Così la premier Giorgia Meloni boccia la proposta della Commissione Europea sulle nuove linee guida per l’efficientamento energetico degli edifici, che ieri ha avuto il primo via libera dall’Europarlamento. «Non siamo pericolosi negazionistici climatici, ma serve un approccio pragmatico – ha aggiunto la presidente del Consiglio durante il question time alla Camera -. La decisione dell’Unione Europea è irragionevole, serve un approccio graduale». Le parole della premier seguono a ruota quelle del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin: «La direttiva della Commissione non è condivisibile per i vincoli perentori che impone – ha detto oggi Pichetto al Corriere -. Ancora di meno è accettabile la posizione approvata dal Parlamento europeo, che la irrigidisce ancora di più, ponendo addirittura vincoli individuali sulle proprietà».
Foto di copertina: ANSA / FILIPPO ATTILI
Leggi anche:
- Case Green: cosa sono, quanto costano e cosa succede alle classi energetiche D ed E e alle caldaie a gas
- Case green, via libera del Parlamento europeo alla direttiva. Il centrodestra italiano resta compatto sul fronte del “no”
- Case green, accordo al Parlamento Ue con regole più severe: verso la classe energetica D entro il 2033
- L’allarme di Confedilizia sulle case Green: «La tassa Ue sugli immobili costerà 10 mila euro a famiglia»
- Case green, via libera del Parlamento europeo alla direttiva. Il centrodestra italiano resta compatto sul fronte del “no”