Ravenna, violenze sessuali sul nipotino acquisito: condannato a 6 anni di carcere il nonno
![](https://static.open.online/wp-content/uploads/2022/12/Carcere-1.jpg)
![](https://static.open.online/wp-content/uploads/2022/12/Carcere-1.jpg)
Il padre l’aveva scoperto per caso. Durante una videochiamata aveva notato il figlio di otto anni seminudo in camera accanto al compagno della nonna, un uomo di oltre 80 anni. E ieri mattina, 15 marzo, per l’ultraottantenne è arrivata la condanna a sei anni di reclusione, al termine del rito abbreviato. Inoltre, il Gup Andrea Galanti l’ha condannato a pagare 15 mila euro di previsionale, oltre a 150 euro al mese che l’uomo darà dalla sua pensione per risarcire il nipote, su sua spontanea richiesta. La Procura aveva chiesto 7 anni, ma alla pena finale si è arrivati dopo la valutazione di aggravanti e attenuanti. Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, le violenze perpetrate al minore risalgono al settembre 2021 a Ravenna. Tutto era partito dalla videochiamata che mise in allerta il padre, costituitosi poi parte civile con l’avvocato Lamberto Carraro. Tornato a casa, chiese al piccolo cos’era successo e il bimbo liquidò il tutto con «giochi col nonno».
Le confessioni dell’uomo
A essere state determinanti sono state le confessioni dell’80enne. Si sentiva in colpa e aveva chiesto a uno zio del piccolo di essere portato in un centro di salute mentale. Qui aveva raccontato l’episodio violento a una dottoressa del Csm facendo così scattare la segnalazione in Procura e le verifiche necessarie per verificare la veridicità di quanto raccontato. L’uomo al gup ha dichiarato di sentirsi addolorato e in colpa e non riuscire a spiegare il suo comportamento. Gli investigatori, dopo aver parlato con lo zio sono anche venuti a conoscenza di alcuni disegni del bambino che rappresentavano armi e altre forme esplicite. Disegni che sono entrati a far parte dell’indagine. Partendo da quanto raccolto e delle dichiarazioni dell’uomo, la difesa dell’imputato è stata molto tecnica e si è concentrata sugli anni della pena e sulle possibili attenuanti.