TikTok, anche il Regno Unito verso il divieto della piattaforma sugli smartphone dei funzionari pubblici
La difesa dei governi contro TikTok continua e stavolta a bannare l’app cinese è il Regno Unito guidato da Rishi Sunak. Una decisione già presa dalla Commissione e dal Parlamento Ue poche settimane fa e da più di metà degli Stati degli Usa. Ora a riportare la notizia di una prossima discussione nel Parlamento britannico è la Bbc anticipando la comunicazione in aula attesa da parte del ministro Oliver Dowden. La messa al bando del social network riguarderà tutti gli smartphone utilizzati per lavoro dai funzionari pubblici, proprio come successo in Ue e negli Stati Uniti. Anche in questo caso il motivo principale è quello della sicurezza dei dati. La Bbc racconta che lo stesso ministro della sicurezza Tom Tugendhat ha chiesto pochi giorni fa al National Cyber Security Centre di esaminare la questione. Nel frattempo TikTok continua a difendersi dalle accuse dei governi di consegnare i dati degli utenti al governo cinese. Oltre a Ue e Usa, poche settimane fa anche Canada e Belgio hanno intrapreso l’iter di divieto contro l’utilizzo della piattaforma. Per quanto riguarda il Regno Unito, il Parlamento ha chiuso il suo account TikTok già lo scorso agosto. Il profilo di Downing Street non è stato più aggiornato da quando Boris Johnson ha lasciato l’incarico nel settembre del 2022, ma altri rappresentati del governo, tra cui il segretario all’Energia Grant Shapps, hanno continuato ad aggiornare le loro pagine ufficiali.
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