No! Questo video non riprende dei mezzi militari inviati dall’Occidente a Kiev: nessuno di questi andrà in Ucraina
Sta circolando un clip, diventata presto virale, della durata di pochi secondi. In essa vengono ripresi dall’alto moltissimi veicoli militari, che secondo gli utenti sarebbero gli aiuti inviati dall’Occidente a Kiev come sostegno per combattere la guerra scoppiata dopo l’invasione russa. Vediamo se è davvero così.
Per chi ha fretta:
- Circola un video di pochi secondi che riprende moltissimi veicoli militari.
- Alcuni utenti sostengono che si tratti degli aiuti militari inviati dell’Occidente all’Ucraina.
- In realtà, sono attrezzature militari statunitensi che stazionano nel porto polacco di Gdynia, in attesa di fare ritorno negli USA.
Analisi
«Polonia: dove arrivano gli aiuti militari occidentali all’Ucraina. Dunque, per la guerra i soldi si trovano! La pace non è proficua per le lobby delle industrie militari e i loro vassalli politici»: questo è quello che si legge in questo post condiviso su Facebook. In allegato al testo, appare una clip di circa 40 secondi. Che ha fatto il giro dei social, sbarcando anche su Twitter: «Gli aiuti militari per l’Ucraina da tutto il mondo sono arrivati in Polonia», si legge per esempio in questo post.
Questa narrazione si compone di una notizia vera e di una notizia falsa, ma la versione che emerge offre comunque una visione distorta della realtà. Andiamo passo per passo. Cominciamo con lo stoppare il video al minuto 0.37, circa. Vediamo che sulla struttura grigia si staglia con chiarezza una scritta: Port Gdynia.
Si tratta del porto di una città polacca situata nella baia di Danzica, sul Mar Baltico. Quindi, ci troviamo effettivamente in Polonia. Ma il contesto è diverso da quello dichiarato nei post sopracitati. Secondo quanto apprendiamo da testate polacche, infatti:
Questa è l’attrezzatura che ha preso parte all’Operazione Atlantic Resolve (…) Lanciata nel 2014, la missione Atlantic Resolve è una risposta alle attività russe in Ucraina. Opera nell’ambito dell’iniziativa europea di deterrenza. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno intrapreso una serie di azioni per migliorare la sicurezza dei paesi sul fianco orientale della NATO , incluso l’aumento della loro presenza militare in mare, terra e aria. Una delle attività svolte nell’ambito dell’operazione Atlantic Resolve è condurre e partecipare a manovre militari insieme alle forze armate di altri membri della NATO
L’equipaggiamento dunque si trovava in Polonia per l’operazione Atlantic Resolve, una missione militare statunitense a sostegno dell’Europa e degli alleati della NATO. Nessuna di queste attrezzature raggiungerà l’Ucraina: il colonnello dell’esercito Martin O’Donnell, portavoce dell’esercito americano per l’Europa e l’Africa, ha dichiarato all’Associated Press che il video mostra l’equipaggiamento militare che appartiene alla 3a squadra di combattimento della brigata corazzata, 1a divisione di cavalleria. Le attrezzature in questione si trovavano nel porto polacco in attesa di essere rispedite negli Stati Uniti.
La 3a squadra di combattimento della brigata corazzata, con circa 4.200 soldati, è stata schierata in Europa per nove mesi. Hanno lasciato gli Stati Uniti all’inizio della scorsa estate e hanno iniziato il loro dispiegamento presso l’area di addestramento di Drawsko Pomorskie in Polonia. L’attrezzatura è arrivata a Gdynia, il 3 dicembre 2022. La brigata ha iniziato a tornare a casa a Fort Hood, in Texas, a febbraio. Vale la pena puntualizzare, infine, che sebbene il video in questione abbia un contesto diverso da quello dichiarato dagli utenti, gli Stati Uniti hanno effettivamente supportato militarmente l’Ucraina con aiuti imponenti: hanno inviato all’Ucraina più di 32 miliardi di dollari in armi e attrezzature militari. A gennaio, inoltre, Biden ha annunciato che gli Stati Uniti invieranno 31 carri armati M1 Abrams in Ucraina.
Conclusioni
Il video condiviso sui social non mostra gli aiuti militari occidentali all’Ucraina. Si tratta infatti di attrezzature militari statunitensi che stazionano nel porto polacco di Gdynia, in attesa di fare ritorno negli Stati Uniti, ha confermato all’Associated Press un portavoce dell’esercito.
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