Donald Trump annuncia che sarà arrestato e chiama a raccolta i suoi supporter: «Riprendiamoci la nostra nazione»
L’ex presidente statunitense Donald Trump ha invitato i suoi sostenitori a «riprendersi la nazione», sostenendo che sarà arrestato martedì 21 marzo. Nella serata di ieri, venerdì 17 marzo, era trapelata dalla procura di Manhattan la notizia che l’ex presidente Usa potrebbe essere incriminato “già la prossima settimana” per presunti pagamenti non dichiarati. Tra gli altri, spicca quello alla pornostar Stormy Daniels, con la quale Trump avrebbe avuto una breve relazione. Nell’ottobre 2016, per evitare che la presunta vicenda uscisse sui giornali, Trump avrebbe pagato Daniels in cambio del suo silenzio sulla presunta relazione, anche al fine di evitare una possibile influenza sulle elezioni presidenziali che si sarebbero tenute il mese successivo. Nel post pubblicato dall’ex presidente statunitense su Truth, rigorosamente in maiuscolo, Trump ha lanciato i suoi strali contro «le fughe di notizie illegali da un ufficio corrotto e altamente politico del procuratore distrettuale di Manhattan», accusato di essere «finanziato da George Soros». Quindi l’allarme rosso lanciato ai suoi seguaci: «malgrado non vi sia prova di reato, e sulle basi di una vecchia favola già sfatata il candidato repubblicano largamente in testa ed ex presidente degli Stati Uniti sarà arrestato martedì della prossima settimana». Da qui, la chiamata a raccolta dei suoi sostenitori: «Protestate! Riprendiamoci la nostra nazione!».
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