Morgan prepara il ritorno in Rai e si confessa: «Non ho mai smesso di amare Asia Argento. Né di messaggiare con Giorgia Meloni»
«Ci siamo piaciuti». Anche se non ha mai smesso di amare Asia Argento, in questo caso Morgan non sta parlando di lei, ma della premier Giorgia Meloni. «Quando le scrivo mi risponde sempre ai messaggi», racconta il musicista nell’intervista domenicale al Corriere della Sera a cura di Aldo Cazzullo, dove parla di amore, politica e del suo imminente nuovo programma in Rai. «Ci trovammo a Porta a Porta – continua ricordando quando conobbe la presidente del Consiglio – Io dovevo emendarmi dalle mie dichiarazioni sugli stupefacenti, lei in quanto ministra della Gioventù era lì per darmi addosso. Ma non lo fece. Ci siamo piaciuti. Qualche tempo fa, siccome non mi garbava il governo Draghi, feci un sondaggio tra i miei 300 mila follower su Instagram: chi fa opposizione? Risposero: Giorgia Meloni. Così le ho scritto», racconta la voce dei Bluvertigo, recentemente riunitisi.
«Volevo Sgarbi ministro della Cultura»
Il cantante spiega di aver chiesto a Meloni «se era disposta a fare qualcosa per la cultura, per la musica. Ne è nato un dialogo, che continua. Con tutto quel che ha da fare, trova il tempo per rispondermi. Non si è montata la testa, è rimasta lei: la madre di sua figlia, l’amica dei suoi amici. Una stakanovista». Alla domanda sul voto, però, Morgan svia: «Io sono anarchico, come potrei votare? Destra e sinistra mi sembrano superate» Anche se dice di essere stato lui a suggerire un ruolo istituzionale per l’amico Vittorio Sgarbi: «Ministro della Cultura». Meloni ha opposto un cordiale niet, ma ha promesso che ci avrebbe pensato. Risultato sfiorato: Sgarbi è oggi sottosegretario.
L’amore per Asia Argento e la nuova relazione
Dall’amore politico si passa a quello romantico. L’ex giudice di X-Factor ricorda la sua relazione con Asia Argento. «Non ho mai smesso di amarla», racconta, aggiungendo che la storia è finita «perché lei mi ha lasciato». «Quando un uomo ama è per sempre. Sono le donne a lasciarci», sentenzia il cantante, che si lascia andare: «Ho dovuto accettare il terribile dolore della separazione, un inferno che assomiglia molto alla morte. Poi l’istinto di sopravvivenza prevale. Ma non dirò mai “ti odio”, dopo aver detto “ti amo”. Anche se Asia mi ha sfrattato da casa: un colpo sotto la cintura». Acqua passata, perché ora Morgan sta «con la mamma di Maria Eco, Alessandra. È la mia Dori Ghezzi, la mia Claudia Mori: la mia forza. Ho bisogno di avere a fianco una persona calma, equilibrata, pratica: mi completa».
Il nuovo programma sulla Rai
Sgarbi l’aveva preannunciato: per Morgan è in arrivo un programma in Rai. «Quattro serate dedicate alla musica. Ad aprile, con Pino Strabioli». Dai nomi del musicista e dell’attore deriva quello del programma: StraMorgan. «E sarà vero servizio pubblico», aggiunge Morgan. «Avremo musicisti giovani e grandi ospiti. Mostreremo che la musica leggera non evapora; è una cosa che fa volare». Questa volta, quindi, in Tv da protagonista. Non come quando partecipò a Sanremo con Bugo nel 2020, ricorda: «Sono stato usato, bullizzato, mobbizzato. Avrei dovuto cantare e dirigere l’orchestra; ho finito per diventare l’ospite di Bugo, che cantò pure la mia parte della canzone. Così nella serata finale gli ho reso la pariglia» in un momento ormai cult del Festival.
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