Mandato di arresto per Putin, minacce e insulti dal giornalista russo Solovyev: «Un atto di guerra, useremo il nucleare» – Il video
Dirtbag. Schifosi, feccia. Così il giornalista russo Vladimir Solovyev, tornato a tuonare dal canale della tv publica Rossija 1, ha definito la Corte penale internazionale per il mandato d’arresto nei confronti di Putin e gli Stati che intendono procedere con la sua esecuzione. Insulti, ma non solo. Il giornalista vicino al presidente russo ha suggerito – e minacciato – l’uso di armi nucleari contro chi dovesse provare a farlo. «Penso che stiamo rispondendo in materia fin troppo educata», ha esordito Solovyev, «non solo metterei quegli schifosi della Corte in una lista di ricercati, ma cercherei un accordo con gli altri paesi Brics – Brasile, India, Cina e Sudafrica – per una caccia a quegli schifosi, compreso il procuratore. Qualsiasi Paese che osasse, compresa la Germania, anche solo dichiarare che proverà a eseguire il mandato, deve sapere che pronuncerà una dichiarazione di guerra, che porterà a un immediato attacco nucleare». Nel suo intervento Solovyev consiglia anche di incaricare i servizi segreti per andare a prendere i responsabili di questa decisione ovunque siano. «Se le nostre truppe devono andare nei Paesi Bassi, lo faranno, non mi interessa che si tratta di un paese Nato, non sono certo i primi in Europa ad andare incontro alla loro fine. Volete svegliare l’orso russo? Lo sveglierete».
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