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Licenziata per aver mostrato a lezione il David di Michelangelo, il caso in Florida: «È pornografia»

24 Marzo 2023 - 16:21 Redazione
La condanna della Galleria fiorentina che custodisce l'opera: «Il David è una figura religiosa. Nudità non corrisponde a pornografia»

Ha mostrato la statua del David di Michelangelo durante una lezione sull’arte del Rinascimento e per questo è stata cacciata dalla scuola. Succede a Hope Carrasquilla, la preside della Classical School di Tallahassee, in Florida, che ha denunciato al New York Post quanto subito. Stando a quanto ha raccontato, il presidente del consiglio di amministrazione dell’istituto ha dato alla docente due opzioni: le dimissioni immediate dalla carica o il licenziamento in tronco. Ma senza spiegazioni. Lei si è insospettita e sostiene che la causa siano proprio le immagini di nudo maschile michelangiolesche che ha mostrato ai bambini. E Barney Bishop, il presidente della Classical School, ha confermato che tre genitori avevano protestato per quella lezione. Due di loro hanno attaccato la docente perché non aveva avvisato in anticipo le famiglie che avrebbe mostrato dei contenuti a loro dire «controversi». La madre di un altro alunno ha addirittura accusato la scuola di «pornografia». E si è detta «sconvolta» che «il figlio abbia dovuto vedere quelle immagini».

La condanna della Galleria fiorentina che custodisce l’opera

Le famiglie si sono appellate al regolamento di istituto. Perché, conferma anche Bishop, le regole della scuola prevedono che gli insegnanti sono tenuti ad avvisare con due settimane in anticipo in caso di eventuali contenuti didattici «controversi». Il presidente della Tallahassee ha dichiarato alla stampa: «I diritti dei genitori sono di primaria importanza e questo per tutelare gli interessi di tutte le famiglie». La preside incriminata, che lavora alla scuola da due anni, si è detta delusa e amareggiata. Dall’Italia arriva la condanna alla scuola. In particolare da Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia, il museo fiorentino che custodisce il David di Michelangelo. «Nudità non corrisponde a pornografia. Mi meraviglio di questi genitori perché il David è il simbolo del Rinascimento che mette al centro dell’attenzione l’uomo nella sua perfezione così come è stato creato da Dio». E aggiunge: «Il David è una figura religiosa, è l’espressione della nostra cultura europea e non ha niente di pornografico».

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