Torino, metà squadra di rugby del carcere positiva al test anti droga: a rischio il campionato
Almeno 13 giocatori della squadra di rugby La Drola, formazione composta dai detenuti del carcere di Torino «Lorusso e Cotugno», sono risultati positivi ai test anti-droga. «È una pessima notizia per la squadra, tutti i giocatori hanno firmato un impegno per non assumere stupefacenti», ha commentato al The Times, deluso, il presidente e cofondatore del club Walter Rista, ex stella del rugby italiano nominato nel 2021 Commendatore della Repubblica dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La Drola rientra nel progetto Rugby Oltre le sbarre, per promuovere i valori dello sport e del fairplay negli istituti penitenziari. La Drola gioca nella quarta divisione e tutte le partite vengono disputate sul campo interno all’istituto. Sono 10 in Italia le squadre che aderiscono al progetto, da Roma a Calanissetta, da Bologna a Milano. Anche il direttore sportivo Romano Sirotto non ha potuto far altro che accettare l’esito degli esami sui campioni delle urine dei giocatori-detenuti. «Hanno firmato il protocollo comportamentale, non c’è molto da fare», ha detto, «se rimaniamo con soli 14 giocatori, dovremo ritirarci dal campionato. Non sono con loro 24 ore al giorno quindi non so cosa sia successo. Ma quello che so è che questi ragazzi sono fragili e possono cadere in tentazione con facilità».
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