In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ESTERIDonald TrumpIntelligenza artificialeSocial mediaUSAWeb

Anche Trump si diverte con l’intelligenza artificiale: l’immagine della preghiera in ginocchio su Truth

25 Marzo 2023 - 09:28 Antonio Di Noto
L'ex inquilino della Casa Bianca ha condiviso il finto scatto sul suo social network

L’ex presidente statunitense Donald Trump ha condiviso, sul suo social network Truth, un’immagine creata dall’intelligenza artificiale dove lo si vede pregare in ginocchio. Nei giorni scorsi, le immagini dell’arresto del tycoon americano create dall’AI hanno invaso social e siti di informazione. Sebbene in certi casi fossero estremamente realistiche, osservando attentamente, soprattutto le mani dei soggetti ritratti, ci si accorge inequivocabilmente che non si tratta di fotografie. A quanto pare però non sono solo i suoi detrattori – «preparo qualche immagine di Trump che viene arrestato mentre aspetto il suo arresto», aveva scritto il fondatore di Bellingcat Eliot Higgins su Twitter postando le finte foto – a divertirsi in questo modo. Pare che pure a The Donald piaccia vedere fino a che punto si può spingere l’intelligenza artificiale generativa che anche in questo caso sembra essere quella di Midjourney.

L’origine dell’immagine

Improbabile che a creare l’immagine sia stato lo stesso Trump. Questa circola sul web almeno da sabato scorso, come prova questo post dell’account Twitter il Donaldo Trumpo, che la condivide assieme alla descrizione: «Ready to serve you!!!» («Al vostro servizio», in italiano). Nello specifico, però, quello pubblicato dall’ex inquilino della casa bianca, è uno screenshot di un post Instagram di Siggy Flicker, specialista in relazioni, personalità televisiva e scrittrice israelo-americana. Ma soprattutto fervida sostenitrice di Trump. «Pregate per quest’uomo, pregate per la sua famiglia, pregate per questo Paese. Pregate per il mondo», scrive Flicker sul social di Mark Zuckerberg. Come nelle immagini dell’arresto, anche in questo caso si può guardare agli aloni di luce e – in maggior misura – alla forma delle mani per rendersi conto che non si tratta di uno scatto fotografico.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti