La serie cult “Friends” sotto attacco. Jennifer Aniston: «C’è un’intera generazione che la trova offensiva»
«C’è un’intera generazione di persone, di ragazzi, che oggi rivedono gli episodi di Friends e li trovano offensivi». A dirlo è Jennifer Aniston, 27 anni dopo l’uscita del primo episodio della serie cult che l’ha resa celebre in tutto il mondo. «C’erano cose che non erano mai state intenzionali e altre… beh, dovevamo pensarci bene, ma non credo che ci fosse una sensibilità come quella di adesso», ha aggiunto. Durante il tour promozionale in Europa per l’uscita di Murder Mystery 2, film nel quale l’attrice recita al fianco di Adam Sandler, Aniston – che ha interpretato per dieci stagioni Rachel Green – ha sottolineato all’Associated Foreign Press come fare questo genere oggi «è diventato rischioso perché si deve stare attenti, il che rende tutto più difficile per i comici, perché la bellezza della commedia è che ci prendiamo in giro da soli, scherziamo sulla vita». In passato, per la 54enne, «si poteva fare ironia su un bigotto e riderne, era molto divertente. E lo si faceva per far capire quanto ridicole fossero quelle persone. Ora non possiamo più farlo». E poi ancora: «Tutti hanno bisogno di divertimento! Il mondo ha bisogno di umorismo! Non possiamo prenderci troppo sul serio. Soprattutto negli Stati Uniti. Siamo tutti troppo divisi».
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