Omicidi a Roma, maxi-sequestro di armi a Pietralata. Nell’arsenale presenti pistole, mitragliatrici e fucili
Maxi sequestro di armi nel quartiere di Pietralata a Roma. È stato scoperto un arsenale composto da 11 pezzi, tra cui un fucile Winchester calibro 12 con canna mozza, una pistola mitragliatrice Scorpion calibro 7.65 e altre 9 pistole di vario calibro, tra cui una Glock 17, oltre alle relative munizioni. La scoperta è avvenuta a margine delle indagini condotte della Direzione distrettuale Antimafia sull’omicidio di Luigi Finizio, ucciso lo scorso 13 marzo davanti a un distributore di benzina Torpignattara, e sull’omicidio di Andrea Fiore, freddato da un colpo di pistola al torace nella sua abitazione al Quadraro. Nel frattempo gli agenti della Dda hanno fermato un uomo italiano che custodiva e nascondeva l’arsenale: i pm della Dda, coordinati dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò, chiederanno la convalida. Secondo le ipotesi degli inquirenti, l’uomo, un italiano, potrebbe aver custodito le armi utilizzate dal gruppo nell’ambito di una lotta tra bande rivali nella Capitale.
Leggi anche:
- Svolta nell’omicidio di Andrea Fiore, arrestato un 43enne
- Andrea Fiore: chi era il pregiudicato ucciso nella guerra tra clan mafiosi a Roma
- Tre omicidi e una guerra tra clan: cosa succede con la mafia a Roma
- Omicidio Finizio, le minacce sui social al 51enne prima dell’agguato: «Ti sco** le mogli dei carcerati e poi hai paura»
- Luigi Finizio: l’uomo ucciso in strada a Roma e la guerra tra i clan mafiosi della capitale