Ucraina, morto in combattimento Vitalii Merinov: quattro volte campione del mondo di kickboxing
Tra i caduti sul campo di battaglia in Ucraina, spunta un nome noto: quello di Vitalii Merinov, ucraino quattro volte campione del mondo di kickboxing, che lo scorso 31 marzo è morto in ospedale a causa delle ferite riportate. La notizia è stata resa nota dal sindaco della città di Ivano-Frankivsk, che ha dato i natali a Merinov. «Sincere condoglianze alla famiglia e ai propri cari. Memoria eterna all’Eroe!», ha scritto il primo cittadino sui suoi profili social. Aggiungendo che Merinov era «andato in guerra sin dal primo giorno dell’invasione su larga scala». Ha poi spiegato cos’è accaduto: «Durante uno dei combattimenti, Vitaly è stato ferito da arma da fuoco alla gamba». Nonostante ciò, si era «ripreso ed è tornato di nuovo al fronte. Ha difeso l’Ucraina fino all’ultimo respiro». Il campione si era arruolato come volontario. In precedenza Merinov aveva fatto parte del comitato esecutivo del consiglio comunale di Ivano-Frankivsk. Gli atleti ucraini morti dall’inizio dell’invasione, secondo le stime di Kiev, sono almeno 262.
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