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No! Questa non è la copertina di Playboy con la ministra francese Schiappa

Il corpo di una modella è stato photoshoppato al di sotto del volto della Segretaria di Stato francese con delega all’Economia Sociale e Solidale

All’inizio del mese, ha fatto molto discutere la notizia secondo la quale il Segretario di Stato francese con delega all’Economia Sociale e Solidale, Marlène Schiappa, ha preso la poco convenzionale decisione di posare per la rivista Playboy. Prima dell’uscita del numero, che avverrà il prossimo 8 aprile, hanno iniziato a circolare alcune pruriginose illazioni sui social, che riguardano la mise sfoggiata dalla politica per l’occasione. Andiamo a vedere cosa c’è di vero e cosa c’è di falso in quanto affermato dagli utenti.

Per chi ha fretta:

  • Ha fatto il giro dei social la notizia secondo cui l’esponente politica francese Marlène Schiappa ha posato per la rivista Playboy
  • Un fatto realmente accaduto: la notizia viene però condivisa assieme a una foto che la ritrae in mutande
  • L’immagine è il frutto di un fotomontaggio: il volto di Schiappa in copertina è stato montato sopra il corpo di una modella, mentre a quanto sappiamo la ministra ha indossato abiti decisamente più accollati

Analisi

«La Francia brucia nel fuoco delle proteste e lei, Marlène Schiappa di Renaissance (ex En Marche, il Partito di Emmanuel Macron) e Vice-Ministro dell’Interno delegato alla Cittadinanza e Sotto-Segretario all’Economia Sociale e Solidale, non trova di meglio da fare che posare lasciva per la copertina di Play-Boy. – “Maestà, il popolo ha fame.” – “Fategli vedere le mie tette.” -». Questa polemica didascalia accompagna la presunta copertina incriminata. In essa vediamo Marlène Schiappa con lo sguardo rivolto alla sua destra. Indossa un rivelatorio costume bianco, e, aggrappata a uno sgabello, si concede all’obiettivo.

In realtà, la parte superiore dell’immagine sembra essere corretta, e corrisponde a quella ufficialmente trapelata al momento dell’annuncio della collaborazione. A condividerla fu la stessa Schiappa, su Twitter, re-postando un messaggio della giornalista francese Jeanne Baron:

La foto però non ci permette di intravedere il suo look dal collo in giù. La sua versione «completa» appare su Twitter il primo aprile, un giorno prima delle condivisioni che a quanto ci risulta l’hanno rilanciata su Facebook. «Va bene, è sobria!», ha scritto l’utente @BlagJack pubblicato l’immagine verticale.

Ma qualcosa nella parte inferiore del suo corpo non sembra tornare. Quando venne data la notizia della sua apparizione sul dissacrante magazine fondato da Hugh Hefner, infatti, l’ufficio del ministro aveva puntualizzato che Marlène è «vestita e indossa un lungo abito bianco» in tutte le foto. Dichiarazione confermata da alcuni media francesi come BFM TV, che hanno realizzato un servizio in cui si vede anche (al minuto 0.21) quella che con tutte le probabilità è la divisa realmente indossata dalla ministra al di sotto della foto ritagliata del suo viso.

Questo non era bastato in ogni caso a sopprimere l’indignata disapprovazione di altri esponenti politici, ma di sicuro stride con l’immagine che si presenta davanti ai nostri occhi. E la conferma dei nostri sospetti arriva proprio dallo stesso account che per primo ha pubblicato la foto osè. «Avanti, vi faccio vedere il trucco di magia!», ha scritto sempre l’utente @BlagJack a distanza di tre giorni dalla prima pubblicazione.

Il testo accompagna tre foto: la prima è quella incriminata. La seconda è quella originaria di Marlène Schiappa, tagliata all’altezza del collo. E la terza indica la provenienza del corpo che è stato photoshoppato sotto il volto della ministra: appartiene a una modella asiatica dai lunghi capelli neri. Attraverso una ricerca inversa per immagini, scopriamo che si tratta di un’immagine stock reperibile su banche immagini pubbliche come Pexels.

Il numero che uscirà a breve non conterrà dunque foto particolarmente rivelatorie di Marlène Schiappa, bensì – come lei stessa ha già dichiarato -, un’intervista basata «principalmente sulla libertà delle donne ma anche sul femminismo, la politica e la letteratura». Ben dodici pagine, in cui saranno discussi diversi temi: dalla violenza sulle donne e intrafamiliare, all’economia solidale, passando per ecologia e riscaldamento globale. 

Conclusioni

La ministra francese Marlène Schiappa ha davvero posato per Playboy, ma gli scatti di cui si è resa protagonista non sono provocanti come quelli condivisi da alcuni utenti. La foto che la ritrae seduta in mutande su uno sgabello, in particolare, è il frutto di un fotomontaggio.

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