Berlusconi freme dal letto di ospedale, la chiamata ai dirigenti di Forza Italia: «Non vedo l’ora di tornare in campo»
Il via vai è incessante. All’ospedale San Raffaele di Milano, dove Silvio Berlusconi è ricoverato in terapia intensiva da mercoledì 5 aprile e familiari, amici di una vita e collaboratori più stretti non smettono di fare visita al fondatore di Forza Italia. All’esterno, decine di giornalisti si danno il cambio per non perdere un minuto della cronaca che riguarda lo stato di salute del politico, probabilmente, più influente nella storia italiana degli ultimi 30 anni. Ma le comunicazioni tra il Cavaliere e i suoi non sono soltanto in presenza. Secondo quanto apprende l’Adnkronos, anche nelle ultime ore di oggi, 7 aprile, Berlusconi sta mantenendo contatti costanti con gli uomini del partito. La raccomandazione sarebbe sempre la stessa: «Andate avanti con il lavoro». Non solo, a diversi interlocutori il presidente di Forza Italia avrebbe ripetuto di «non vedere l’ora di tornare in campo», come fece ormai trent’anni fa per la prima volta con la celebre discesa in campo che inaugurò la sua carriera politica. Se così fosse, sfumerebbe ancora di più ogni congettura emersa negli ultimi giorni sul futuro di Forza Italia, da un possibile congresso nazionale al ruolo di Antonio Tajani. Nello specifico, Berlusconi avrebbe chiesto ai forzisti di proseguire gli impegni presi con il governo e di concentrarsi sulla riorganizzazione del partito avviata, sotto la sua egida, nelle scorse settimane.
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