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Berlusconi «di buon umore» dopo l’ottimismo di Zangrillo, Pasquetta solitaria per il Cav: visite solo da Confalonieri e il fratello Paolo

Nessuna visita dai figli oggi 10 aprile per il leader di Forza Italia, che «mantiene l'ottimismo» dopo sei giorni di ricovero in terapia intensiva

È un giorno di Pasquetta con il «buon umore» per Silvio Berlusconi, al sesto giorno di ricovero nel reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano. Stando a quel che trapela dalla stanza dell’ex premier riportato dall’agenzia Ansa, Berlusconi «mantiene l’ottimismo». Uno stato d’animo inevitabilmente sostenuto dall’ultimo bollettino medico diffuso dal prof. Alberto Zangrillo, medico personale del Cav e direttore delle terapie intensive generale e cardiochirurgica dell’ospedale milanese, e dal professor Fabio Ciceri, secondo cui «Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate». Le terapie funzionano e questo ha spinto i medici che curano Berlusconi a parlare chiaramente di «cauto ottimismo». Al San Raffaele finora non si sono ancora visti i figli di Berlusconi, che è seguito dalla compagna Marta Fascina e suo padre Orazio. I primi a far visita al Cav nel pomeriggio di Pasquetta sono stati Fedele Confalonieri, seguito poco dopo dal fratello Paolo Berlusconi. Una visita lampo, durata appena mezz’ora da parte del presidente di Mediaset e del fratello dell’ex premier. Arrivati a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, i due si sono salutati con un abbraccio prima di salire sulle auto e andare via senza rilasciare dichiarazioni.

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