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No! Nessun cartellone “sniffa soldi” con la faccia di Zelensky è stato installato a Milano – Il video

11 Aprile 2023 - 13:04 David Puente
La clip è l'unica testimonianza, ma soprattutto non poteva essere installato alcun aspiratore in quanto non c'è lo spazio sufficiente nel totem

Circola un video, registrato presso piazza Duomo a Milano, dove sarebbe stato ripreso un “totem” del Comune di Milano modificato per raccogliere donazioni a favore dell’Ucraina. Nel cartellone leggiamo «Donation for Ukraine» con la foto di Zelensky nello sfondo. La fessura per l’inserimento del denaro sarebbe il naso del presidente ucraino, dove sarebbe stato installato un aspiratore. Si tratta di un falso elaborato con un programma di editing video.

Per chi ha fretta

  • La fantomatica iniziativa sarebbe stata installata in un totem del Comune di Milano situato in Piazza Duomo.
  • Il Comune di Milano afferma che sia falso in quanto non è mai stata concessa alcuna autorizzazione.
  • Gli agenti della sicurezza del Duomo di Milano affermano di non aver mai visto tale installazione.
  • Gli agenti affermano che se tale iniziativa fosse stata messa in atto sarebbe intervenuta la Polizia in quanto l’area è video sorvegliata ai fini dell’antiterrorismo.
  • Non c’è lo spazio necessario per l’installazione di un aspiratore nel totem del Comune di Milano.
  • Il video è di scarsa qualità e non mostra il reale stato del totem.
  • Il video presenta delle evidenti manipolazioni ai fini dell’editing.
  • I bordi del cartellone non risultano corrispondenti a quelli reali del totem.
  • Il video risulta l’unica testimonianza della fantomatica iniziativa. Non c’è alcun altro riscontro sui social, soprattutto in una piazza dove i curiosi e fotografi non mancano.

Analisi

Il video è stato largamente condiviso e visualizzato da un account Twitter noto a Open Fact-checking: RadioGenova, precedentemente noto come RadioSavana (o Antonio Quinto). Ecco il tweet pubblicato il 6 aprile 2023 dove leggiamo «Donations to Zelensky in Milan, in his nose». I commenti al tweet sono chiusi, evidentemente per evitare contestazioni.

Il video è stato condiviso anche da altri account Twitter diventati noti diffusori di false notizie, come ad esempio “Spriter” (@Spriter99880): «Meanwhile, in Milan, Zelensky sucks in donations from Europeans through his nose».

Il video è arrivato oltre oceano, dove l’utente americano Chuck Callestro (con oltre 481 mila follower) condivide il video di RadioGenova:

Troviamo anche diverse condivisioni anche via Facebook (qui, qui, qui e qui):

Il video viene prevalentemente scaricato dal canale Telegram Omorov_Today e dal post pubblicato il 4 aprile 2023:

Il totem di Milano

Un primo punto da tenere in considerazione: quel totem appartiene al Comune di Milano, utilizzato per le proprie comunicazioni, e non è possibile installare alcunché senza autorizzazione. Abbiamo contattato l’ufficio stampa del Comune ottenendo in giornata la seguente risposta: «riguardo al video che mostra un cartellone di raccolta fondi ‘pro Ucraina’ in piazza Duomo, il Comune di Milano smentisce che si tratti di un video originale poiché nessuna affissione di quel tipo è stata mai autorizzata negli spazi dell’Amministrazione comunale». Risulta, dunque, impossibile che il cartellone e l’aspiratore siano stati installati anche se per poco tempo.

Abbiamo chiesto informazioni anche agli agenti della sicurezza presenti davanti al Duomo di Milano, visto che sorvegliano la zona. Nessuno di loro ha mai visto tale installazione, inoltre sarebbe impossibile non solo per la mancata autorizzazione da parte del Comune: l’area è sorvegliata da numerose telecamere e se qualcuno avesse solamente tentato di compiere un gesto del genere sarebbe intervenuta la Polizia in breve tempo per questioni di sicurezza, in particolare quella legata all’antiterrorismo.

Non c’è spazio per l’aspiratore

Lo spazio nel totem è estremamente limitato, non risulta possibile inserire al suo intero il cartellone e l’aspiratore.

I segni dell’editing

Il video è di scarsa qualità, impedendo di notare le imperfezioni delle strutture riprese. Inoltre, in alcuni momenti sembra che vengano applicati dei filtri di colore: ad un certo punto la scena si ingiallisce, probabilmente per agevolare l’editing.

I bordi del cartellone combaciano troppo con quelli del totem. Nella seguente immagine è possibile notare il confronto tra il video (a sinistra) e la foto scattata da Open presso il Duomo di Milano (a destra).

Conclusioni

Il video è l’unica “testimonianza” della fantomatica iniziativa, rappresentata in una piazza come quella del Duomo di Milano dove non mancano i curiosi e i fotografi. Il totem ripreso nella clip non può in alcun modo contenere al suo interno un aspiratore del genere. Essendo una struttura del Comune di Milano, quest’ultimo nega di aver mai autorizzato un’iniziativa del genere. Se fosse mai avvenuto, oltre ai curiosi presenti in piazza, i fantomatici attivisti sarebbero stati filmati dalle telecamere di sorveglianza e fermati dalle forze dell’ordine in quanto il luogo è presidiato soprattutto per questioni legate all’antiterrorismo.

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