Ucraina, il consigliere di Zelensky: «Putin è un cadavere politico. La Cina non fornirà armi ai russi»
«Putin è già un cadavere politico. Quando diventerà un cadavere fisico è solo questione di tempo». Un commento lapidario, quello del segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina Oleksiy Danilov, ospite della tv tedesca Ard. Il consigliere di Zelensky, soprannominato dalla stessa emittente un maestro degli attacchi verbali mirati, ha parlato della situazione del conflitto a quasi 14 mesi dall’inizio dell’invasione russa, e del rapporto tra Mosca e Pechino, che non sarebbe così idilliaco. «La disintegrazione della Russia è già iniziata e Putin l’ha avviata», ha sentenziato Danilov, «Putin Ha iniziato la parte attiva della disintegrazione il 24 febbraio 2022, la Russia crollerà». Xi Jinping, è la convinzione dell’uomo di Kiev, sta già pensando al successore di Putin. «Ha già fatto alcuni casting», come li definisce Danilov, «ha guardato con molta attenzione al primo ministro Mishustin». Per poi aggiungere che la Cina non fornirà armi a Mosca perché «non giocano a scacchi, la stragrande maggioranza dei cinesi gioca a Go, che è un gioco completamente diverso. Il risultato di questo gioco è la conquista di territori». Nella giornata di oggi, 8 aprile, il segretario del Consiglio per la la sicurezza è intervenuto anche sulla fuga di documenti riservati negli Stati Uniti, smentendo la ricostruzione della Cnn secondo la quale Kiev avrebbe modificato i suoi piani: «I dati di certe operazioni, il numero di unità, chi è coinvolto e in quale direzione sono informazioni top secret. Non so con chi abbia parlato la Cnn, in ogni caso posso dire che il numero di persone che sanno dei nostri piani è estremamente limitato. E non credo che l’informatore in contatto con l’emittente Usa abbia qualcosa a che fare con i nostri piani».
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