In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ECONOMIA & LAVOROBankitaliaMutuiTassi di interesse

Bankitalia, a febbraio i tassi sui nuovi mutui superano il 4%

12 Aprile 2023 - 16:36 Redazione
Una percentuale così alta in Italia non si vedeva dalla metà del 2012

A febbraio sono saliti oltre la soglia del 4% i tassi di interessi sui nuovi mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni (Taeg). Lo rivelano i dati pubblicati oggi dalla Banca d’Italia, che passano dal 3,95% di gennaio al 4,12% del mese successivo. Una percentuale che in Italia non si vedeva dalla metà del 2012, pochi anni dopo l’inizio della crisi finanziaria globale. In quell’occasione, i tassi avevano superato la soglia del 4% a inizio anno, per poi scendere nei mesi successivi fino ad arrivare alla politica della Bce dei tassi a zero. A fine 2021, la brusca inversione di tendenza, con l’ultimo aumento arrivato a inizio febbraio. Ma quanto costano alle famiglie italiane questi continui rialzi dei tassi di interesse sui mutui? Secondo le stime dell’Unione Nazionale Consumatori, si tratterebbe di circa 159 euro in più ogni mese. «Considerando l’importo e la durata media di un mutuo, un rialzo dei tassi così consistente significa che la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, passa rispetto a un anno fa da 585 a 744 euro, con un rincaro pari a 159 euro al mese. Una mazzata annua pari a 1908 euro», conclude Massimiliano Dona, presidente dell’Unc.

I calcoli del Codacons

Anche il Codacons, a partire dai dati di Bankitalia, ha provato a fare una propria stima. Secondo l’associazione, confrontando i primi mesi di quest’anno con il 2021 un mutuo a tasso variabile costa fino a 3.240 euro in più. «Se si considerano tutti gli incrementi imposti dalla Banca Centrale Europea a partire dallo scorso anno, la rata mensile di un mutuo a tasso variabile è salita complessivamente tra i 210 e i 270 euro rispetto a quanto pagato nel 2021 – analizza il Codacons -. Questo significa che su una fascia media di mutuo a tasso variabile di importo compreso tra i 125mila e i 150mila euro, per una durata di 25 anni, ossia l’importo più richiesto in Italia da chi accende un finanziamento per l’acquisto di una casa, le ripercussioni economiche sulle famiglie sono comprese tra i +2.520 e + 3.240 euro all’anno».

Credits foto: ANSA/CIRO FUSCO

Leggi anche:

Articoli di ECONOMIA & LAVORO più letti