Bill Gates e il complotto della carne “sintetica” con cellule tumorali “immortalizzate”
Come ben sappiamo, Bill Gates, un po’ come George Soros è un ingrediente fondamentale per le teorie del complotto. Quindi non stupisce se lo vediamo intento a ordire loschi piani anche attraverso i suoi interessi nella produzione di carne “sintetica”, o meglio coltivata. Per esempio, circolano le condivisioni Facebook di un filmato, il quale scimmiotta un servizio giornalistico, dove si sostiene che il magnate americano starebbe investendo nella produzione di «carne di laboratorio» basata su «cellule tumorali immortalizzate (anche umane)», le quali verrebbero utilizzate anche nella produzione dei vaccini Covid. Vediamo di cosa si tratta realmente.
Per chi ha fretta:
- Il filmato mette Bill Gates al centro di una cospirazione volta a lucrare sulla carne coltivata mediante cellule tumorali, anche umane.
- Non è dimostrato che la carne coltivata se prodotta con cellule tumorali risulti per questo cancerogena.
- Nessuna fonte collega questo genere di produzione con le linee cellulari umane.
Analisi
Potreste imbattervi in condivisioni con la seguente didascalia:
ATTENZIONE! Bill Gates investe nella carne di laboratorio, ma TUTTA viene coltivata da cellule TUMORALI immortalizzate! Le cellule tumorali immortalizzate (anche UMANE!) sono similmente utilizzate per produrre alcuni vaccini Covid e altri vaccini! Dove ci vogliono portare le élite del WEF?
Cellule umane nei vaccini Covid?
Ricordiamo che la narrazione secondo cui i vaccini verrebbero prodotti con cellule umane – più precisamente «fetali» – è una leggenda No vax sostenuta anche in certi ambienti antiabortisti. Esistono alcune linee cellulari, come quella delle HEK-293 che deriva da cellule renali di un feto abortito spontaneamente nel 1973. Da allora continuano a essere coltivate senza che ci sia mai stata l’esigenza di far abortire delle donne per questo. Inoltre tali cellule servono per gli esperimenti in vitro, che nulla c’entrano coi componenti effettivi dei vaccini, men che meno con quelli Covid. Per approfondire questo aspetto suggeriamo la lettura dei nostri articoli precedenti, per esempio qui, qui e qui.
Bill Gates e la “carne coltivata con cellule cancerogene”
Veniamo ora alle cellule tumorali impazzite, persino umane, su cui starebbe investendo Gates per la produzione di carne coltivata. Nella premessa del filmato che viene mostrato si parla del cambiamento climatico e del problema globale rappresentato anche dagli allevamenti bovini. Da qui l’interesse del magnate e della sua Fondazione per investire nella ricerca sulla carne coltivata. Possiamo trovarne traccia anche in una intervista che Gates concesse alla rivista del Mit nel febbraio 2021.
Non a caso nella clip in oggetto si cita in particolare un articolo del World Economic Forum risalente al luglio 2019, intitolato «Entro 20 anni mangerai carni sostitutive. Ecco perché». Poi viene citato un articolo della Cnbc sul medesimo argomento. In questo saltare di palo in frasca arriviamo alla citazione di una pagina del dizionario Treccani dedicato alla «immortalizzazione», dove si parla di linee cellulari e cellule tumorali coltivate. Non è ben chiaro quale sarebbe il punto? Visto che il cancro non si trasmette direttamente come le malattie causate da dei patogeni, men che meno si contrae un tumore mangiando una bistecca, qualsiasi sia il metodo utilizzato per produrla.
Curiosamente l’autore della clip per sostenere che tutta la carne coltivata deriverà da cellule tumorali, usa un articolo di Bloomberg dove si discute del fatto che per essere approvata – come succede con tutti gli alimenti -, bisogna prima verificare che la carne coltivata non sia dannosa per la salute, quindi nemmeno cancerogena. Del resto basta leggere l’articolo per capire che sostiene l’esatto contrario di quel che subdolamente il filmato lascia credere agli utenti. Per altro l’articolo non parla di tutta la produzione futura, ma di un metodo considerato molto efficiente da lacune aziende per produrre la carne coltivata (il grassetto è nostro):
Le cellule immortalizzate sono un punto fermo della ricerca medica – spiega Bloomberg -, ma sono, tecnicamente parlando, pre-cancerogene e possono essere, in alcuni casi, completamente cancerogene. Non preoccupatevi: […] è praticamente impossibile […] per le cellule pre-cancerogene o cancerogene [ingerite, Ndr] replicarsi all’interno delle persone. Fareste meglio a preoccuparvi dei nitrati (legati al cancro) o della materia fecale (una fonte di infezioni mortali) presenti nella carne allevata in fattoria. E i tumori delle mucche a volte finiscono anche nel mandrino macinato acquistato in negozio.
L’articolo di Bloomberg fa riferimento anche all’utilizzo di linee cellulari umane per la produzione di vaccini. Quindi l’autore della clip – con un volo il cui limite è la sola fantasia -, sostiene che verranno usate per produrre la carne coltivata. Scusate se siamo pleonastici, ma di questo non c’è alcuna fonte.
Conclusioni
La clip in oggetto distorce le fonti e le amalgama assieme creando una narrazione cospirazionista in cui Bill Gates lucrerebbe investendo nel mercato della carne coltivata, facendola produrre con cellule tumorali, lasciando intendere che queste “contagino” chi consuma il cibo così prodotto, inoltre per ragioni non supportate da alcuna fonte, verrebbero usate anche le linee cellulari comunemente usate nella produzione dei vaccini.
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