Napoli, vertice al Viminale in vista della festa Scudetto: cosa prevede il piano sicurezza per la città
Con nove partite ancora da giocare e 16 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, la vittoria del terzo scudetto del Napoli sembra sempre più vicina. E allora tanto vale prepararsi. In città è già scattata una gara tra quartieri per i migliori murales, mentre al Viminale si è svolta oggi una riunione per discutere di come organizzare in sicurezza i festeggiamenti del giorno in cui la squadra di Luciano Spalletti vincerà formalmente il campionato. Al tavolo hanno partecipato il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente della società partenopea Aurelio De Laurentiis, oltre al prefetto Claudio Palomba e al questore Alessandro Giuliano. Tutti gli attori coinvolti hanno confermato la volontà di rafforzare il dispiegamento di forze dell’ordine e di realizzare un doppio «piano di sicurezza»: sia in occasione del giorno in cui il Napoli conquisterà matematicamente il titolo, sia in occasione della festa ufficiale e organizzata che si svolgerà il 4 giugno in chiusura del campionato. In questa data, riferisce l’Ansa, i festeggiamenti si svolgeranno all’interno dello stadio Maradona per poi spostarsi in varie piazze della città. Non solo la centralissima piazza Plebiscito ma – si ipotizza – anche piazza Mercato, piazza Ciro Esposito a Scampia e l’ex base Nato a Bagnoli.
L’obiettivo principale della strategia su cui sono al lavoro le istituzioni è evitare che la popolazione si concentri nel cuore della città e soprattutto che la gente raggiunga il capoluogo in automobile. Per questo si sta lavorando anche a un potenziamento dei mezzi pubblici, mentre sul piano sanitario la Asl Napoli 1 sta già predisponendo un proprio piano ad hoc. Anche le altre province campane, a partire da Caserta e Benevento, stanno lavorando per organizzare i propri festeggiamenti. Durante il tavolo di oggi al Viminale, Piantedosi ha condiviso l’appello rivolto dal sindaco Manfredi alla tifoseria, ribadendo che ogni atto di violenza è «inaccettabile». Per questo la prefettura starebbe pensando di organizzare una riunione anche con alcuni rappresentanti del tifo organizzato, così da «distendere gli animi e aprire un dialogo anche al fine di responsabilizzare la tifoserie».
Credits foto: ANSA/CIRO FUSCO | Il murale realizzato nei vicoli del Borgo Sant’Antonio a Napoli in vista della probabile vittoria del terzo scudetto
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