Fuga di notizie top secret sulla guerra in Ucraina, il Washington Post: «Sappiamo chi è la talpa». I sospetti su un 20enne, nome in codice “OG”
Giovane, appassionato di armi, con tendenze razziste e antisemite: questo sarebbe l’identikit della ‘talpa’ che ha rivelato documenti segreti degli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina. Lo ha rivelato al Washington Post un giovanissimo membro della chat sul social Discord sulla quale sono stati diffusi i leak americani. Il ragazzo, minorenne, ha rilasciato diverse lunghe interviste alla testata statunitense, con il consenso della madre e a condizione di rimanere anonimo. Ha puntato il dito contro un ragazzo «con accesso a una base militare». Che, ha raccontato ancora la fonte, si faceva chiamare “OG”. Alla sua testimonianza se ne è aggiunta una seconda, resa da un altro membro della stessa chat Discord, che ha descritto la presunta talpa come un giovane all’apparenza sui 20 anni.
I video e le foto
Entrambi gli interlocutori del Wp hanno affermato di conoscere il vero nome di Og e lo Stato in cui vive e lavora, ma hanno rifiutato di condividere queste informazioni con i giornalisti. Che hanno però avuto modo di visionare un video ritraente la presunta talpa: il ragazzo si trovava in un poligono di tiro, indossava occhiali di sicurezza e paraorecchie e impugnava un grosso fucile. Urlava a gran voce, rivolto alla telecamera, insulti razzisti e antisemiti. Dopodiché spara diversi colpi contro un bersaglio. Il giornale scrive di avere anche esaminato circa 300 foto di documenti classificati, la maggior parte dei quali non sono stati resi pubblici. Tra questi alcuni documenti scritti da Og, una registrazione audio del ragazzo che parla ai suoi compagni e copie di chat e fotografie tratte dai post di Og sul gruppo formato sul server Discord. «Lui è in forma, forte, addestrato, armato. Tutto ciò che puoi aspettarti da una specie di film folle», ha detto uno dei partecipanti alla chat parlando con il Wp. Continuano nel frattempo le indagini dell’Fbi, mentre il Pentagono ha istituito una propria inchiesta interna guidata da un alto funzionario.
Leggi anche:
- Documenti segreti sulla guerra, cosa sappiamo sulla fuga di notizie: «Potrebbe essere stato un insider ucraino»
- Usa, il New York Times sulla diffusione dei documenti top secret: «Le carte rivelano che Washington spia anche gli alleati»
- Russia, il giornalista del Wsj Evan Gershkovich è stato formalmente incriminato per spionaggio
- Evan Gershkovich, il giornalista del Wsj ufficialmente agli arresti per spionaggio: resterà in carcere per almeno due mesi
- Colloquio telefonico Blinken-Lavrov sul reporter americano arrestato. Il ministro degli Esteri russo: «Deciderà un tribunale»