Il ministro Crosetto: «Questa maggioranza può diventare un grande partito conservatore»
Non c’è bisogno di un grande centro. Questa maggioranza può diventare un grande partito conservatore. Il ministro della Difesa Guido Crosetto lancia l’idea della fusione tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega in un’intervista al Corriere della Sera. «La sola cosa a cui penso di piu’ ogni giorno è tornare ad avere una vita e fare il marito e il padre, quando avrò finito di servire il mio Paese da ministro», dice Crosetto nel colloquio con Monica Guerzoni. E poi: «Io un partito l’ho già, fondato assieme alla Meloni e sta diventando il grande partito conservatore che avevamo in mente. Non c’è bisogno di un nuovo centro. Fratelli d’Italia deve occupare, dimostrandosi sempre più aperto e inclusivo, anche il centro». All’obiezione che l’asse che si è visto sulle nomine tra Lega e Forza Italia possa diventare un rischio sulla strada del governo, il ministro della Difesa replica che non c’è nessun rischio. Perché «l’asse è tra FdI, Lega e FI. Con Salvini ho un rapporto straordinario, umano e politico. La collaborazione tra Difesa e Mit non è mai stata così positiva». Mentre secondo il ministro la premier la partita delle nomine «non l’ha vissuta per vincere, ma con la convinzione di dover fare la migliore scelta possibile, perché negli anni sarà giudicata sui presidenti e gli ad nominati e sui risultati di quelle aziende». Quanto a Leonardo e alle differenze di vedute con Meloni circa il candidato da scegliere, il ministro Crosetto dice che era al corrente da mesi della sua idea di nominare Cingolani. «Ho da tempo stima di lui, ma non ho mai nascosto che pensavo a una sua maggiore attitudine per altre importanti società e a un’altra persona come ad», conferma. Infine, un bilancio di questi mesi di governo: «Trovandoci noi a gestire il periodo più difficile degli ultimi 70 anni, il mio bilancio sul governo oscilla tra il buono e l’ottimo».
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