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L’avversaria (e amica) cade e si fa male, lei si rifiuta di tirare: il gesto di fair play di Emilia Rossatti nella finale di scherma Under 23 – Il video

Scegliendo volontariamente di non continuare la sfida, ha consegnato la vittoria all'infortunata Gaia Traditi

La terza giornata dei Campionati Italiani Under 23 di scherma in corso a Vercelli ha visto trionfare non solo lo sport, ma anche l’amicizia. In pedana è andato in scena un emozionante gesto di fair play: ha avuto luogo durante il match tra Gaia Traditi – Fiamme Oro Roma – ed Emilia Rossatti – Accademia Bernardi Ferrara -, che si stavano giocando il titolo tricolore. Oltre a un posto sicuro all’Europeo di categoria del prossimo maggio a Budapest. Il match è combattuto, e Gaia lo conduce sul 12-9. Ma tutto cambia a una manciata di secondi dalla fine: mentre indietreggia per tenere la pressione dell’avversaria che tenta la rimonta, frana a terra dopo aver appoggiato male il piede. Un infortunio pesante, di cui Rossatti percepisce subito la gravità. Alla ripresa del match, mentre Traditi si rialza con lo sguardo offuscato per il dolore alla caviglia destra e la clessidra butta giù gli ultimi, determinanti granelli di sabbia, Rossatti sorprende tutti i presenti con la decisione di non tirare. Congelando così il risultato, e classificandosi seconda. Una decisione condivisa con il suo maestro Riccardo Schiavina, che il pubblico accoglie con una standing ovation. La partita si conclude così con lo stesso punteggio dell’attimo dell’infortunio di Gaia. Rossatti perde dunque la possibilità di conquistare l’oro, mentre la medaglia di bronzo è andata a Alessia Pizzini (Fiamme Oro) e Sara Maria Kowalczyk (Centro Sportivo Esercito). Ma sul podio, nessun rimpianto: «La scherma è una cosa, ma volersi bene ne è un’altra», ha commentato, commosso, Schiavina.

Foto copertina: Federscherma

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