Penalizzazione alla Juventus, il Collegio si aggiorna a domani. Il procuratore: «Troppi 15 punti»
Il Collegio di garanzia presso il Coni, chiamato a valutare il ricorso della Juventus contro la sentenza di penalizzazione di 15 punti in campionato nell’inchiesta sulle plusvalenze, ha concluso la camera di consiglio del 19 aprile e aggiorna a domani la seduta. Il Collegio si è riunito in camera di consiglio dopo tre ore di dibattimento. Per la Juventus c’erano i legali Maurizio Bellacosa, Angelo Clarizia, Nino Paolantonio, Davide Sangiorgio e il nuovo presidente, Gianluca Ferrero.La Figc non si è costituita in giudizio, dunque la controparte della Juventus è stata la procura generale dello sport tramite il prefetto, Ugo Taucer. Un dibattimento che ha riservato una sorpresa, ossia le dichiarazioni del pg Taucer, secondo il quale i 15 punti di penalizzazione sono troppi perché le motivazioni dell’accusa non sono sufficienti a giustificarli, suggerendo quindi di tornare in Corte d’appello per un’ulteriore valutazione. Il Collegio ha cinque giorni di tempo per emettere il dispositivo.
Il dibattimento
«La sentenza impugnata è sbagliata, piena di errori, per questo chiediamo l’annullamento senza rinvio. La Juventus per le plusvalenze è già stata prosciolta con sentenza definitiva del maggio scorso». Così in fase dibattimentale il legale del club bianconero Maurizio Bellacosa ha difeso la posizione della società. «Cosa è cambiato? – ha aggiunto – Sono arrivate le 14mila pagine degli atti di Torino, ma davvero c’è qualcosa che fornisca prova dei valori gonfiati? No, c’è solo un contesto generale. Nulla che cambi il proscioglimento di maggio». Nel suo intervento invece, il procuratore generale Taucer ha confermato le accuse, con una importante eccezione. «Ritengo che l’operato della procura Figc sia stato corretto. Mi sento quindi di affermare che le argomentazioni di controparte non colgano il punto e ritengo di confermare l’ipotesi accusatoria e quindi sono per l’inammissibilità della pronuncia», le parole di Taucer, «con un’eccezione. Temo che riguardo all’articolo 4 applicato alla società, sulla carente motivazione riguardo ai punti, un principio di fondatezza delle difese ci sia. Auspico il rinvio alla Corte d’appello federale con rimodulazione della sanzione». Il procuratore quindi condivide la tesi della difesa sul fatto che vi sia una carenza di motivazione e un’infondatezza per quanto riguarda la mancata lealtà – prevista dal citato articolo 4 – del club, facendo intendere che considera eccessivi i 15 punti di penalizzazione inflitti.
Cosa decide il Collegio
Il Collegio di garanzia del Coni è impegnato nel ricorso presentato dalla Juventus contro la penalizzazione in campionato di 15 punti. Il Collegio è chiamato a valutare i motivi di legittimità della sentenza, ma può intervenire anche «per omessa o insufficiente motivazione circa un punto decisivo». Il Collegio può confermare la sentenza – e il club farebbe probabilmente ricorso al Tar -, annullarla o rinviare il processo alla Corte d’Appello per una nuova valutazione sul caso.
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