Il giallo delle telecamere nascoste nell’ufficio del presidente del Lazio: «Erano dell’epoca di Marrazzo»
Nove telecamere nascoste. Trovate nell’ufficio del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, in quello dell’assessorato alla Sanità e nella sala riunione. Sono state scoperte dalla ditta che lavorava alla ristrutturazione del nono piano della sede in via Cristoforo Colombo. La prima è stata scoperta il 7 aprile. Le altre erano nascoste tra i sensori anti-intrusione. E non erano attive. Siccome si tratta di dispositivi piuttosto datati, che risalgono a 10 anni fa, l’ipotesi che si fa in Regione è che risalgono all’epoca della presidenza di Piero Marrazzo. Anche gli investigatori ritengono che il sistema fosse attivo in anni precedenti. E indagano per capire le modalità con cui sono state trovate. Nel gennaio 2014 una microspia venne ritrovata nel bracciolo di una poltrona della sala riunioni della Regione. All’epoca c’era Nicola Zingaretti. Le indagini non portarono a nulla.
Leggi anche:
- Gianfranco Fini ferma la figlia Giuliana: «Non andrà in Regione con Rocca, resta alla Croce Rossa»
- Regione Lazio, il presidente Rocca assume la figlia di Gianfranco Fini. Tra i primi 23 collaboratori big della destra e membri della Croce Rossa
- Elezioni regionali, Rocca e Fontana stravincono. Centrodestra oltre il 50% in Lazio e Lombardia. Crolla al 40% l’affluenza, Roma è un caso