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Firenze, a mandare in tilt le Ferrovie un carro merci che portava frutta e cosmetici: ecco cos’è successo

20 Aprile 2023 - 16:12 Redazione
Presto saranno interrogati i due macchinisti, le uniche persone a bordo del convoglio al momento dell'incidente

Dopo l’ora di pranzo, il carro merci deragliato nei pressi della stazione di Firenze Castello è stato rimosso dalla sede ferroviaria. Le complicate operazioni di sollevamento hanno richiesto l’ausilio di una gru di considerevoli dimensioni: il carro è stato imbracato con delle particolari funi e alzato a molti metri da terra. Sul binario, adesso, restano solo alcuni dei 30 carrelli originari del convoglio incidentato. La maggior parte dei carrelli, perlomeno quelli che non hanno subito danni ed erano in grado di essere trainati sui binari, sono stati spostati durante la mattinata. Intanto, a fornire alcune indicazioni sulla ricostruzione dell’incidente è Marco Dalpiaz, dirigente del compartimento della Polizia Ferroviaria della Toscana: «Il carrello è andato a sbattere un un pilone della corrente», conferma. Lo svio ha interessato soltanto «un convoglio di 30 carrozze diretto a Nord che trasportavano merci non pericolose. Un carrello, con sopra un container contenente merci varie come frutta, alimenti, cosmetici e materiali ferrosi, è fuoriuscito dalle rotaie andandosi ad adagiare contro un pilone che porta elettricità alla linea alta velocità e a quella ordinaria, causando il blocco totale della circolazione». Inoltre, Delpiaz ha annunciato che i macchinisti, ovvero «le uniche due persone a bordo del treno merci», saranno interrogati «quanto prima». Risultano sequestrati il carrello interessato e i container che trasportava.

Nessun sabotaggio volontario

«Esclusa l’ipotesi del sabotaggio» riguardo al deragliamento di un carro merci a Firenze. È quanto spiegano fonti investigative, citate da Ansa, nell’attesa dei primi risultati degli accertamenti disposti dalla Polfer sulla natura del problema all’asse che, secondo le ipotesi, avrebbe provocato l’uscita dal binario del treno. Intanto, è ripartita – intorno alle 11.30 – la circolazione dei treni Alta velocità a Firenze: poco fa un convoglio Av è transitato all’altezza di Firenze Castello, sui binari liberi a fianco dove i tecnici Rfi stanno lavorando per rimuovere il carro deragliato. I passeggeri che rinunceranno al viaggio, si legge nel sito di Trenitalia dedicato ai problemi della circolazione treni, potranno «richiedere il rimborso integrale del biglietto». Per quanto riguarda invece i 160 passeggeri bloccati a bordo del treno Intercity Milano-Salerno per motivi di sicurezza, la società ha disposto il «risarcimento integrale» del ticket. A causa della sosta prolungata del treno, il 118 ha dovuto disporre il soccorso di due persone che hanno avuto malori. Si tratta di un 79enne in difficoltà respiratoria e di un 69enne colpito da una crisi metabolica. I passeggeri viaggiavano di notte e sono rimasti bloccati sull’Intercity fermo dalle 2 a oltre le 10 quando il convoglio è stato trainato nella stazione di Prato e sono potuti scendere all’aperto.

Ritardi anche di 5 ore

L’incidente ha provocato danni, ma nessun ferito. «La circolazione ferroviaria è interrotta tra Firenze e Bologna sia sulla linea ad Alta Velocità, sia su quella storica a causa dello svio di alcuni carri di un treno merci nella stazione di Firenze Castello», si legge nella nota di Rfi. Secondo quanto si apprende da Trenitalia i treni Alta velocità, InterCity e regionali potranno subire ritardi fino a 5 ore, instradamenti sul percorso alternativo, cancellazioni e limitazioni di percorso. È attivo il servizio sostitutivo con bus tra Firenze e Prato.

I rallentamenti sulle linee di Milano, Venezia e Roma

«Lo svio ha provocato danni all’infrastruttura, ma nessuna conseguenza a persone. Rfi, insieme alle imprese di trasporto, sta riprogrammando i servizi e informando i viaggiatori nelle stazioni e con tutti gli strumenti a disposizione. La circolazione ferroviaria sulla dorsale nord-sud resterà fortemente compromessa per alcune ore, con cancellazioni totali e parziali di corse, finché non sarà ripristinata l’efficienza dell’infrastruttura sulla quale stanno intervenendo i tecnici di Rfi. Seguiranno ulteriori informazioni». La società Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha precisato successivamente che un solo carro del treno merci è uscito dai binari. «La circolazione è interrotta tra Firenze Castello e Bologna a seguito dello svio di un carro di un treno merci, avvenuto tra Sesto Fiorentino e Firenze Castello. Nell’interruzione sono coinvolti i servizi AV sulla linea Milano-Roma e Venezia-Roma e sulla linea regionale Firenze-Prato-Viareggio. In direzione nord sono garantiti alcuni collegamenti AV fino a Firenze e in direzione sud fino a Bologna. I tecnici di Rfi sono al lavoro ma la circolazione resterà perturbata per le prossime ore con la cancellazione parziale e totale di corse AV e regionali».

I pali di alimentazione abbattuti

Il deragliamento del carro merci a Firenze Castello avrebbe provocato l’abbattimento di elementi della ferrovia, tra cui pali e tralicci che sorreggono i cavi che erogano l’alimentazione elettrica ai treni e alla linea. I tecnici di Rfi stanno lavorando alla riparazione ma, si fa sapere, servirà tempo per ripristinare la linea nel tratto fra Firenze Castello e Prato. Sempre secondo quanto si apprende, il convoglio che ha subito il deragliamento fa parte di una azienda logistica esterna al gruppo Fs e trasporta un carico di container.

L’Intercity Milano-Salerno

Un treno Intercity Milano-Salerno è rimasto fermo dalle 2.30 della notte scorsa con 160 persone a bordo che non possono essere evacuati perché il convoglio è fuori dalla banchina. L’Intercity è un Milano-Salerno che non è coinvolto nell’incidente né ha riportato danni ma si è dovuto fermare nella piccola stazione di Zambra, vicino a Sesto. Sono in corso procedure di soccorso della polizia.

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