BuzzFeed al capolinea. Chiude la testata Usa che ha svelato i campi di prigionia cinesi nello Xinjang


Finisce dopo poco più di dieci anni l’avventura di BuzzFeed, il sito di news americano in grado di condurre inchieste da premio Pulitzer, ma non di restare a galla nel complicato business dell’informazione digitale. A comunicare la chiusura della divisione news, in un’email ai dipendenti, è stato oggi l’amministratore delegato Jonah Peretti. Secondo il New York Times, a perdere il lavoro per effetto della decisione saranno all’incirca 60 persone, anche se a parte di esse sarà offerto un ricollocamento in altri settori dell’azienda. Fondata nel 2012, Buzzfeed news aveva provato a superare l’immagine del sito fondato da Peretti fatto di prevalentemente di intrattenimento e contenuti virali, raccogliendo anche alcuni riconoscimenti nel mondo del giornalismo. Ma i ricavi che la testata – così come diverse altre nate nell’era digitale – sperava di ottenere cavalcando la rivoluzione tecnologica non sono arrivati: cannibalizzati, al contrario, dalle grandi piattaforme social in continua evoluzione. Nell’incontro con i manager nel quale ha ufficializzato la decisione, Peretti si è assunto l’intera responsabilità della fine della storia: «È chiaramente un fallimento massiccio da parte mia, mi dispiace moltissimo», avrebbe detto l’Ad, pur negando di voler dare egli stesso le dimissioni.
Leggi anche:
- La foto-simbolo dell’assedio di Mariupol e gli altri scatti storici: ecco chi ha vinto il World Press Photo 2023 – La gallery
- Russia, il giornalista del Wsj resta in carcere. L’ambasciatrice Usa: «Accuse infondate, è innocente» – Il video
- Twitter, come funzionerà il piano di Elon Musk da 8 dollari in vigore a partire dal 15 aprile
- Fuga di notizie top secret sulla guerra in Ucraina, il Washington Post: «Sappiamo chi è la talpa». I sospetti su un 20enne, nome in codice “OG”
- Bbc come la Tass? Elon Musk bolla anche le emittenti pubbliche occidentali «media di Stato». L’ira della tv di Londra: «Siamo indipendenti»