Artem Uss, congelati i beni in Italia: villa, garage, partecipazioni societarie e un conto da 160mila euro
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha firmato un decreto per il congelamento di «beni e fondi» in Italia di Artem Uss, l’imprenditore russo ricercato dagli Stati Uniti e arrestato a Malpensa, fuggito poi in Russia a un passo dall’estradizione evadendo dai domiciliari. Il ministro ha siglato il decreto, ai sensi dell’articolo 4-bis del d.lgs. 109 del 2007, vista «la necessità di procedere al tempestivo congelamento dei fondi e delle risorse economiche di Artem Uss in Italia» nella cornice dell’adozione delle misure restrittive proposte all’Unione europea dal Comitato di sicurezza finanziaria, a seguito degli accertamenti eseguito dal Nucleo speciale valutaria della Guardia di Finanza.
I beni sequestrati
La Guardia di finanza, incaricata di notificare il decreto, dovrà anche dare esecuzione al congelamento dei beni del fuggitivo russo. A finire nella disposizione del Demanio, che ne dovrà «assumere la gestione delle risorse economiche», sono il 40,11 % della Luxury Sardinia Srl detenuto dalla società cipriota Dunegenes Tarding Limited, un villino nel comune di Basiglio, in provincia di Milano, un garage nello stesso immobile e 160.648,54 euro di fondi detenuti presso il Banco di Sardegna. Il decreto «ha efficacia fin dalla data della sua adozione ed è pubblicato sul sito web del ministero e delle autorità di vigilanza di settore».
Leggi anche:
- Nordio sul caso Uss: «Americani esterrefatti per i domiciliari da cui è fuggito, ora giusta ispezione»
- Caso Uss, l’Anm contro Nordio dopo l’azione disciplinare: «Grave intromissione, pronti a ogni azione»
- Artem Uss, Nordio avvia azione disciplinare contro i Pm di Milano. La Corte d’Appello: «Non abbiamo ricevuto l’atto»