Milano, cinque studenti aggrediti fuori dal Politecnico: arrestati due ragazzi di 16 anni


Cinque studenti universitari sono stati accerchiati davanti al Politecnico di Milano da un gruppo di giovanissimi, che ha tentato di derubarli. Hanno puntato inizialmente al portafogli di un 19enne italiano, e quando un compagno di studi è intervenuto in sua difesa l’hanno aggredito con pugni sul volto, che gli ha causato una prognosi di trenta giorni. È successo la sera dello scorso 21 gennaio. Adesso, le indagini della Polizia di Stato, condotte dagli agenti del Commissariato Città Studi di Milano, hanno portato a individuare due minorenni (classe 2007) come alcuni degli autori della rapina e delle aggressioni. E ad arrestarli, eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i Minorenni di Milano, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale minorile.
L’ordinanza
Uno dei due ha già precedenti specifici, ed è stato posto in una comunità equivalente al regime cautelare. Per l’altro è stato disposto l’obbligo di permanenza in casa. Gli agenti erano riusciti già a individuare il terzo autore della rapina, traendolo in arresto in flagranza di reato. Nella stessa aerea, nei primi mesi del 2023, si sono verificati svariati episodi analoghi: mentre proseguono le indagini per accertarne gli autori, si rende noto che risultano messi in atto da gruppetti di ragazzi che non provengono da famiglie disagiate, o di seconda generazione come in alcuni recenti casi, ma della zona, che poi coalizzano intorno a loro altri ‘bulli’. Nell’episodio in questione ad attaccare briga creando scompiglio erano stati quasi trenta ragazzi, in maniera gratuita e puntando a rubare pochi euro. Ma con modalità decisamente violente.