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Portofino, in arrivo nuovi divieti contro il «bivacco»: no a costumi di bagno e piedi scalzi

Non si potrà nemmeno sedere per terra o stazionare con bevande alcoliche. La musica, inoltre, andrà spenta entro mezzanotte e mezza

Bisognerà indossare scarpe e vestiti per fare una passeggiata in centro. Se sembra scontato, a quanto pare non lo è a Portofino: basti pensare a solo un anno fa, quando Kim Kardashian decise di sfilare in tacchi a spillo e proseguire verso lo yacht attraccato nel porto della Riviera Ligure a piedi nudi. Una disinvoltura a cui il sindaco del comune genovese ha deciso di dire basta: Matteo Viacava esige infatti la tutela del decoro e del prestigio, e per ottenerla si prepara a rispolverare un’ordinanza già applicata a Rapallo e a Santa Margherita Ligure. Il provvedimento, secondo quanto ha confermato a Repubblica, sarà varato a breve. E ha carattere draconiano: non solo non si potrà girare scalzi o in costume da bagno, né a torso nudo. Non si potrà nemmeno «bivaccare», né sedere per terra o stazionare con bevande alcoliche. La musica, inoltre, andrà spenta entro mezzanotte e mezza, fatti salvi gli eventi del Comune. Le multe? Da 100 a 300 euro.

«Difendiamo il prestigio della città»

«Vogliamo mantenere un certo decoro, anche in conformità del prestigio nazionale e internazionale che Portofino ha. In generale, penso che stiamo facendo un buon lavoro: le persone vengono a Portofino, si svagano e vanno via contente», ha spiegato Viacava. L’ordinanza risale al 2018, ma non era poi stata riportata in vigore negli anni della pandemia. Non è l’unico provvedimento assunto di recente dalla giunta: fa seguito a un’altra ordinanza, risalente a inizio aprile, che vieta lo stazionamento di persone laddove i passaggi sono stretti e in corrispondenza dei moli. E istituisce, in particolare, due «zone rosse». Viacava ha puntualizzato: «Volevamo affrontare il tema della gestione dei turisti da tempo. Adesso, con la bella stagione, ci sembrava giusto mettere un po’ di ordine». Sull’ordinanza anti-assembramenti, inoltre, «si sono fatte tante polemiche, si sono spesi tanti titoli sui media, e questo anche perché Portofino è popolare. E lo capisco. Ma non vietiamo nessun assembramento». Anzi: «La piazzetta serve per radunarsi e non affollare i moli per prendere i battelli. Quanto alle multe, nessuno ha mai pensato di sanzionare i singoli turisti. Noi ci rivolgiamo ai tour operator: a loro chiediamo di rispettare le nostre regole e una maggiore responsabilità. Con regole chiare, la sicurezza viene garantita a tutti e possiamo goderci Portofino senza problemi».

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