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Danimarca, in arrivo il primo «royal baby» con la maternità surrogata

Sarà il figlio del principe Gustav Sayn-Wittgenstein-Berleburg, nipote della regina danese Margherita, e della sua consorte Carina Axelsson

Il nipote della regina danese Margherita, il principe Gustav Sayn-Wittgenstein-Berleburg, e la sua consorte Carina Axelsson (scrittrice americana per bambini), stanno per avere un bambino. Alla veneranda età di 54 anni ciascuno. Questo perché li aiuterà a coronare il sogno una madre surrogata, la prima assoluta per una famiglia reale. Il bambino è atteso per maggio. L’annuncio non è ancora ufficiale, ma secondo quanto riporta il Corriere della Sera è già stato dato allo staff del castello di Berleburg, in Germania, dove la coppia risiede. Non è chiaro cosa succederà alla linea di successione: certo è che la configurazione della nobile famiglia non ne sarà sconvolta più di tanto, dal momento che Gustav è appena dodicesimo. In ogni caso il dibattito sulla gestazione per altri resta aperto nei due Paesi coinvolti: in Danimarca l’opzione viene ammessa, nella Germania da cui viene la casata di Gustav no.

Le beghe legali

Se il futuro è un’incognita, il recente passato ha certamente trascinato con sé non poche beghe. La coppia ha dovuto infatti fare i conti con il veto del nonno di lui a sposare una donna che non fosse «di purissima razza ariana». L’antenato, quinto principe Gustav Albrecht di Sayn-Wittgenstein-Berleburg poi morto nel 1944 in una campagna militare in Bielorussia, era infatti un alto ufficiale dell’esercito tedesco e un convinto nazista. Nel suo testamento si era premurato di precisare che chiunque tra i suoi discendenti avesse sposato una donna priva di lignaggio protestante, nobile e ariano avrebbe potuto dire addio alla ricchezza di famiglia. Ma il cuore ha ragioni che l’eredità, almeno in un primo momento, non conosce. E così Gustav nel 2003 a Parigi conosce Carina, allora una modella, e se ne innamora. Lei inizia a comparire sempre più spesso a Schloss Berleburg e a indossare gioielli donati da lui. In un primo momento, però, il matrimonio è fuori discussione. Fino a quando il padre di Gustav muore, nel 2017, e iniziano delle guerre tribunalizie che dureranno per tre anni. Appena, nel 2020, il giudice stabilisce che Gustav ha il diritto di ereditare tutto (al posto del prozio Ludwig-Ferdinand che impugnava contro di lui il testamento del nonno nazista), lui sposa la sua bella. E desso, la coppia aspetta il loro bambino.

Foto copertina: Corriere della Sera

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