Disse a uno studente «sei un fallito, non capisci niente» e lo ferì a un labbro: a processo una maestra in provincia di Lecce
«Sei un fallito, resterai sempre senza lavoro». Queste le parole che una maestra elementare di un piccolo comune in provincia di Lecce avrebbe pronunciato nei confronti di un alunno di terza elementare, prima di ferirlo al labbro con un diario. Un’insegnante di 41 anni è così finita sotto processo con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’aver commesso il fatto con abuso dei poteri inerenti la pubblica funzione e contro un minore all’interno di un istituto scolastico. Ora la pm, Giorgia Villa, titolare del procedimento, ha fissato l’udienza predibattimentale davanti al giudice Fabrizio Malagnino per ottobre 2023.
La vicenda
L’accaduto risale a gennaio 2021 in una classe di terza elementare di Tricase, un piccolo comune salentino. I genitori del bambino coinvolto misero fin da subito in moto le indagini, nonostante – in un primo momento – l’alunno non raccontò nulla alla famiglia. Ad avvertirli furono, invece, i familiari dei compagni di classe del ragazzo che spiegarono alla madre quanto successo in classe quel giorno di inizio anno. Durante l’ora di inglese, il bambino palesò le sue difficoltà a tradurre in italiano una frase. La maestra, a quel punto, inveì contro lo stesso: «Mi hai rotto le scatole, sei un fallito, resterai sempre senza lavoro», avrebbe detto prima di ferirlo al labbro lanciandogli un diario. Alle rimostranze dell’alunno, spiega il Quotidiano di Puglia, poi, la 41enne avrebbe risposto con l’espressione dialettale «Ta’ sciuta bona», ovvero «Ti è andata bene». La vicenda, quindi, è finita all’attenzione dei carabinieri, ai quali la madre e il padre dell’alunno si sono rivolti per sporgere una denuncia contro la maestra.