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Di Battista a bomba su Cancelleri in Forza Italia: «Al suo posto mi vergognerei come un ladro». L’ex M5s: «Di quel che dice lui non me ne frega niente»

L'ex sottosegretario grillino dice di non sentirsi un traditore, perché al momento senza incarichi. E sul partito di Berlusconi prova a scusarsi per gli attacchi del passato

«Che parabola indegna» attaccata Alessandro Di Battista che pubblica sui suoi social la foto dell’ex M5s Giancarlo Cancelleri avvistato alla convention di Forza Italia in Sicilia. «Io mi vergognerei come un ladro al suo posto – tuona l’ex parlamentare – Ma evidentemente c’è chi la vergogna proprio non la conosce come ormai non conosce la vita al di fuori dei palazzi». L’ex parlamentare grillino ricorda nel suo post tutti gli attacchi subiti negli ultimi anni da Cancelleri, a cominciare da quelli subiti dopo che Di Battista mollò il Movimento per «quell’ignobile sostegno al governo Draghi», di cui Cancelleri è stato sottosegretario «piazzato da Di Maio che l’altro giorno se ne stava pacioso in una tavola rotonda a mangiare accanto ad Angelino Alfano». I due avevano litigato anche quando Di Battista si opponeva all’alleanza tra M5s e Pd, «mi chiamava DisFattista» ricorda l’ex parlamentare che a proposito di Cancelleri aggiunge: «Gente che ha perso la testa al primo “onorevole” ascoltato. Gente che ha perso il contatto con la realtà alla prima tartina offerta. Che preferisce la promessa di una poltrona alla dignità personale e che ora è costretta pure a ridere alle battute di Schifani per tentare di accreditarsi un po’. A Roma abbiamo un detto: “Al culo che non ha mai visto camicia er canavaccio je pare seta”».

La risposta di Cancelleri

A stretto giro è arrivata la risposta di Cancelleri che sull’ex compagno di Movimento dice: «Ad Alessandro piace fare i post su Fb, gli mando un grande saluto. Per me rimane una persona e un amico cui voglio bene. È libero di scrivere quello che vuole, a me non frega assolutamente niente. Come non mi frega dei tanti che in queste ore stanno scrivendo. Tanti mi stanno dicendo che ho fatto la scelta giusta sia pubblicamente sia privatamente e che sono ben contenti di avermi in questa famiglia». Ed è proprio di famiglia che parla l’ex grillino a proposito del partito di Silvio Berlusconi che lo ha accolto in Sicilia e del governatore Renato Schifani: «Chi non cambia mai idea non cambia mai nulla. Mi sono reso conto che probabilmente in passato ho fatto delle valutazioni errate, ho cambiato idea. Oggi c’è una famiglia di valori che mi può accogliere e che l’ha fatto nonostante io abbia espresso delle parole dure anche nei confronti di Schifani in campagna elettorale. Schifani ha voluto andare oltre e ha ha voluto tributarmi un gesto di affetto e di stima, che ho apprezzato». Ai tanti militanti Cinque stelle che oggi lo insultano per il cambio di casacca, Cancelleri risponde di avere la coscienza pulita: «Traditore? Non ho tradito nessuno, perché non ho elettori in questo momento perché non ho incarichi. Non mi porto dietro alcun voto perché non ho debiti elettorali con nessuno, il voto ha un debito che dura cinque anni e io li ho espletati entrambi. Oggi sono libero di fare le mie scelte. Non sono candidato e non ho alcun ruolo istituzionale. In Forza Italia non porto nulla e il partito non mi sta dando nulla».

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