Milano, il Salone del Mobile chiude col botto. Oltre 300mila visitatori: +15% rispetto al 2022
307.418 presenze da 181 Paesi del mondo. Con questi numeri il Salone del Mobile di Milano chiude oggi, 23 aprile, i padiglioni a Fiera Milano Rho registrando così il 15% di presenze in più rispetto allo scorso anno. Un ottimo risultato per il Salone caratterizzato quest’anno da oltre 2 mila brand espositori. Soddisfatta la presidente del Salone, Maria Porro. «Questa 61esima edizione è stata un successo internazionale ed è grande la soddisfazione per aver superato le attese», commenta. «Le presenze rappresentano un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato duramente, in modo profondo e radicale, per dare nuovi sensi e valori alla visita in fiera e nuove esperienze ai visitatori che ci hanno raggiunto», aggiunge. Tra le nazionalità dei visitatori, secondo i numeri, c’è al primo posto l’Italia, seguita da Cina, Germania, Francia, Stati Uniti, e Spagna con Brasile e India a pari merito.
Il saldo rapporto con i Paesi esteri
Consistente anche la copertura della stampa, anche internazionale. Si sono registrati oltre 5.400 giornalisti accreditati, di cui il 47% da Paesi esteri. Per la presidente del Salone, è stato particolarmente prezioso il contributo di Ice (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) «che ci ha supportato nell’apertura verso nuovi mercati come quello indiano o mercati in crescita come quello americano ed è stato cruciale il ruolo del digitale che, in questa settimana come nei mesi precedenti, ha permesso sia di entrare in contatto con nuovi Paesi sia di mantenere saldo il rapporto con chi non ha potuto raggiungerci». In questi giorni non sono però mancate anche le critiche. Diverse sono state le manifestazioni di dissenso tra le opere, soprattutto all’Università Statale di Milano dove alcuni attivisti hanno imbrattato un’opera dedicata all’ambiente e contro il cambiamento climatico.