Mes, torna a salire la pressione sull’Italia. Fonti Ue: «Venerdì chiederemo una risposta chiara a Giorgetti»
L’Italia è l’ultimo Paese aderente al Meccanismo europeo di stabilità a non aver ratificato l’accordo di modifica del trattato. Prima il governo Meloni si è nascosto dietro l’attesa della decisione della Corte costituzionale federale tedesca, poi ha rilanciato la palla al Parlamento italiano: «Prima della ratifica, ampio dibattito in parlamento». Ma ora sembra arrivato il momento per l’esecutivo di dare una risposta chiara e definitiva sulle sue intenzioni. Secondo un funzionario europeo, a questo punto sulla questione «sarà posta una domanda al ministro italiano dell’Economia». Leggasi Giancarlo Giorgetti. Quando? Dopodomani, venerdì 28 aprile, in occasione della riunione dell’Eurogruppo. I ministri delle Finanze dell’Eurozona sono attesi a Stoccolma per un incontro informale. «Ora più che mai è cruciale assicurare la potenza di fuoco delle nostre istituzioni. La mancata ratifica sta in qualche modo bloccando anche ulteriori riforme», sottolinea il funzionario. «È impossibile discutere di altre misure che potrebbero essere utili se non abbiamo messo in atto un accordo precedente. Sta avendo un effetto raggelante sulle discussioni».
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