La rivelazione del ministro Urso: «Siamo al lavoro per il marchio Made in Ucraina»


«Noi stiamo lavorando all’assistenza tecnica perché ci sia un marchio made in Ucraina che ovviamente deve essere un marchio di solidarietà globale». Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Radio Anch’io su Radio Uno. «Pensate a quello che può significare anche mobilitare i consumatori globali ad aiutare la ricostruzione dell’Ucraina», ha aggiunto. Secondo il ministro del governo Meloni si tratta di «una richiesta diretta del governo ucraino». Che è arrivata «appena hanno letto il nome del dicastero Made in Italy. Il mio amico Yermak (capo dell’Amministrazione presidenziale ucraina, ndr.) mi ha chiamato per dirmi: ‘avete dedicato nome Made in Italy al dicastero, perché non ci aiutate a creare il marchio Made in Ucraina?’» . Secondo Urso l’Italia sta aiutando Kiev soprattutto sui servizi digitali. «Già oggi l’Ice italiano sta assistendo le consorelle ucraine e le imprese ucraine per utilizzare al meglio le piattaforme digitali per vendere i loro prodotti. Inoltre abbiamo deliberato che nelle principali fiere italiane sarà allestito un padiglione per i prodotti ucraini», ha detto.
Leggi anche:
- Onu, scontro al Consiglio di sicurezza. Guterres: «Rischio di conflitto mondiale mai così alto». Lavrov: «Colpa degli Usa»
- «I Paesi ex sovietici non sono sovrani». Pechino prende le distanze dal suo ambasciatore in Francia. Macron: «Parole inadeguate»
- La Russia: «Un drone ucraino con 17 chili di esplosivo è caduto vicino a Mosca»