Madonna di Trevignano, la “veggente” Gisella Cardia sarà ascoltata dalla commissione di esperti del vescovo
La Commissione del vescovo di Civita Castellana Marco Salvi ascolterà Maria Giuseppina Scarpulla, meglio conosciuta come Gisella Cardia, la sedicente veggente dietro l’ormai celebre Madonna di Trevignano. Ancora non è chiaro quando la donna sarà convocata dagli esperti, ma l’incontro dovrebbe avvenire nelle prossime due settimane. Cardia sarà interrogata dalla commissione – composta da un mariologo, un esorcista, uno psicologo, un teologo, un canonista – su varie questioni rimaste in sospeso. A partire dalle lacrimazioni di sangue che, dal 2016, avverrebbero una volta al mese a Trevignano Romano. Lacrime che, secondo un investigatore privato, sarebbero in realtà sangue di maiale. Gli esperti potrebbero chiedere conto alla donna anche della statuetta della Madonna acquistata a Medjugorje oppure delle apparizioni della Vergine Maria, che ogni 3 del mese le affiderebbe messaggi da condividere con tutta l’umanità. In passato, Cardia ha sostenuto anche che – nel periodo di Quaresima e fino a Pasqua – sul suo corpo comparirebbero delle stimmate simili a quelle di Gesù. In realtà, la Commissione nominata da monsignor Salvi si era già espressa nelle scorse settimane sulla versione della donna, concludendo che «non c’è niente di soprannaturale» nelle sue attività e nelle sue rivelazioni. Semmai, sottolineavano gli esperti, «millenarismo e toni apocalittici». Sulla vicenda ha aperto un’inchiesta, per ora contro ignoti, anche la procura di Civitavecchia che indaga per «abuso di credulità popolare».
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