Open to Meraviglia, l’ultimo scivolone porta in Libia: la gaffe sul lago di Misurata e le cime “ridotte” di Lavaredo
Turisti di lingua italiana, turisti di lingua spagnola, turisti di lingua inglese. Se bramate, anelate, amate la montagna, non seguite la Venere della Santanché perché invece di portarvi fra le meraviglie delle Dolomiti vi trascina nel golfo di Sirte, in Libia. Altro epic fail in tre lingue diverse. E così, il celebre lago di Misurina nel Bellunese diventa il “Lago di Misurata”, città della Libia. A individuare l’errore è stato lo storico bellunese Marco Perale che, curiosando sul sito della campagna promozionale, “Open to meraviglia”, alla voce “Cosa vedere in Veneto” si è trovato davanti due enormi strafalcioni. Il testo originariamente presente sul sito era tradotto in quattro lingue diverse, poi diventate tre dopo la rimozione della versione in tedesco, e recitava: «E se bramate la montagna, la provincia di Belluno sarà un paradiso per voi: Cortina d’Ampezzo, nel comprensorio del Dolomiti Superski, dispone di 70 piste da discesa servite da 5 funivie e 26 seggiovie. Poco più a Est si stagliano le 3 Cime di Lavaredo, e nella stessa zona potete lasciarvi ammaliare dalle acque azzurre del Lago di Misurata e fare un’escursione fino al lago del Sorapis, un gioiello color turchese incastonato nelle Dolomiti a quasi 2000 metri di altitudine». In questa descrizione, oltre all’errore sul lago di Misurina, si nasconde un secondo strafalcione, che era presente nella traduzione tedesca scomparsa dal portale e riguardava le Tre Cime di Lavaredo.
Secondo gli esperti del ministero del Turismo sarebbero collocate a Est di Cortina d’Ampezzo. In realtà, però, fintanto che il detto “Se Maometto non va dalla montagna allora le montagne vanno da Maometto non funziona propriamente nella realtà”, le tre cime si trovano ancora a Nord-Est rispetto alla nota località turistica. Finita qui? Macché. Le Tre Cime di Lavaredo sono ben note dai turisti austriaci e tedeschi come le “Drei Zinnen”, ma sul sito del ministero erano state trasformate in un’unica cima: “Lavaredo Gipfel”, ossia la ”Vetta di Lavaredo”. Che fine hanno fatto le altre due? Non si sa. In qualsiasi caso, la traduzione in tedesco è stata rimossa dal sito della campagna promozionale. Nel frattempo mettiamo le mani avanti. Come cantava la pantera di Goro Milva ne L’aeroplano: “Welcome tourist, welcome tourist, Austrian, Canadian, Bergamasc Air Lines, Iran Air, TWA, Pan American“. Vi diamo uno scoop: tra le tante compagnie citate, Bergamasc Airlines non esiste. Sarà forse la compagnia aerea utilizzata per arrivare al “lago di Misurata” o sorvolare la “vetta di Lavaredo” nelle Dolomiti, in Italia? Chissà. In qualsiasi caso, dal fronte dolomitico: Welcome tourist!
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