Zelensky: «La controffensiva ucraina prevede la liberazione della Crimea»
La controffensiva ucraina prevede anche la liberazione della Crimea. Lo ha fatto sapere il presidente Volodymyr Zelensky in un’intervista all’emittente pubblica finlandese Yle. Il contrattacco delle forze armate di Kiev è in programma a breve. I militari ucraini sono quasi pronti. L’obiettivo è proprio quello di riprendere il controllo di tutti i territori occupati, compresa la Crimea. Secondo Zelensky, le truppe russe perdono ogni giorno motivazione e al tempo stesso temono le conseguenze della loro ritirata. Il presidente ucraino non ha voluto fornire dettagli sui tempi. Secondo Yle gli analisti concordano sulla data della fine della primavera o dell’inizio dell’estate. I segnali della volontà di Kiev di puntare alla Crimea si sono fatti più frequenti negli ultimi tempi. In particolare, il colonnello delle forze armate ucraine Petro Chernyk, ha recentemente affermato che liberare la Crimea è ora molto più facile che attraversare la linea di demarcazione tracciata il 24 febbraio dello scorso anno, con l’inizio dell’invasione. Ma richiede missili a lungo raggio e una buona aviazione. Secondo l’esperto militare Roman Svitan, citato da Unian, le forze armate ucraine possano liberare la Crimea dagli occupanti entro l’autunno di quest’anno se dispongono delle forze e dei mezzi necessari.
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