Ecco perché potevano esserci due persone sulla cupola del Cremlino durante l’attacco con i droni
«Chi sono queste persone e perché stavano salendo sul tetto del Cremlino subito prima dell’esplosione?» domanda in un tweet il consigliere del ministero degli Interni ucraino Anton Gerashchenko. Quesito lecito, non è facile comprendere come ci possano essere due figure “bianche” nella scalinata che porta in cima alla cupola del Senato (Senatskiy Dvorets) a breve distanza dalla detonazione del velivolo. Analizzando i video a disposizione riusciamo a comprendere che sono due i droni che hanno colpito il bersaglio in due momenti diversi e in due zone diverse della cupola. La scena condivisa da Gerashchenko riguarda il secondo drone e le due persone riprese stavano molto probabilmente controllando gli eventuali danni causati dal primo colpo.
I tre video
Sono tre i video che ci permettono di ricostruire la vicenda, soprattutto i due che riprendono l’orologio della Torre Spasskaja. Nella prima clip, di cui riportiamo alcuni fotogrammi chiave, possiamo osservare che le lancette dell’orologio indicherebbero le ore 2:29 circa del mattino [nota: in una precedente versione dell’articolo si indicava un altro orario, ma grazie a un video ad alta risoluzione il dato è stato corretto]. Il fuoco derivante dall’esplosione non si spegne immediatamente, le fiamme rimangono accese fino alla fine del video.
La scena risulta ripresa da una telecamera che si trova nell’area sud rispetto alla Cattedrale di San Basilio. Grazie a Google Maps possiamo osservare che il punto dell’esplosione è nell’area della scalinata che porta in cima alla cupola del Senato.
Un secondo video, quello condiviso da Gerashchenko, viene ripreso da una telecamera posizionata in un edificio di fronte alla Piazza Rossa. La scalinata, rispetto all’inquadratura, si trova sulla sinistra e non “frontale” come nel precedente video.
L’esplosione
L’esplosione in questo video non avviene nello stesso punto della prima clip, bensì dalla parte opposta della cupola rispetto alla scalinata e ad un’altezza diversa. In un altro video, ripreso dalla stessa telecamera del primo filmato, notiamo che l’esplosione avviene al di là dell’antenna sulla cima della cupola, mentre l’orologio della torre indica un altro orario: le 2:44 circa del mattino.
A questo punto abbiamo un riferimento temporale, che ci porta a intuire che i due droni sono giunti a destinazione e sono esplosi l’uno un quarto d’ora (circa) dopo l’altro e in due zone diverse della cupola. Nell’ultimo video dove si osserva la torre dell’orologio notiamo due puntini bianchi nell’area della scalinata, non presenti nella prima scena diffusa. Considerando questi aspetti, è molto probabile che quelle due persone siano salite per controllare gli eventuali danni subiti a seguito della prima esplosione, trovandosi fortunatamente dalla parte opposta della cupola rispetto alla seconda.
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