Europee, il ritorno in politica di Formigoni? L’ipotesi della candidatura con l’aiuto di La Russa
L’ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, potrebbe tornare in politica. Secondo Repubblica, l’ipotesi è una possibile candidatura alle elezioni europee previste per il 2024 con Fratelli d’Italia. Ad architettare tutto – scrive ancora il quotidiano romano – sarebbe stato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ne avrebbe già parlato con Formigoni prima delle Regionali lombarde del febbraio scorso. Il fine pena dell’ex presidente della Lombardia, che a ottobre del 2022 ha ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali dopo la condanna in via definitiva a 5 anni e 10 mesi per corruzione nel caso Maugeri-San Raffaele, è previsto per marzo 2024. Tuttavia, Formigoni conterebbe di continuare a beneficiare degli sconti per buona condotta, per poter tornare libero (quindi candidabile) tra luglio e ottobre di quest’anno.
L’ex governatore, che oggi ha 76 anni, era entrato nel febbraio 2019 nel carcere di Bollate in seguito all’ordine di carcerazione firmato dalla Procura di Milano. Dopo circa 5 mesi, nel luglio 2019 il Tribunale di sorveglianza aveva concesso i domiciliari a Formigoni. Il requisito che fu riconosciuto era quello della «collaborazione impossibile». Secondo i giudici, infatti, l’ex governatore non poteva più collaborare per svelare ulteriori dettagli sul caso Maugeri. I legali di Formigoni hanno poi presentato istanza per l’affidamento in prova ai servizi sociali nell’autunno 2020, quando la pena rimanente da contare era scesa sotto i quattro anni, come previsto dalla legge. E, infine, nell’ottobre del 2021, il Tribunale di Sorveglianza milanese aveva concesso all’ex governatore lombardo l’affidamento ai servizi sociali e la possibilità di insegnare italiano alle suore straniere dell’Istituto Piccolo Cottolengo Don Orione.