Alessandra Giudicessa, la gemella di “Come un gatto in tangenziale” ancora in tribunale: sequestrati 110mila euro
Finiscono ancora nei guai le gemelle Giudicessa, rese celebri dal film Come un gatto in tangenziale, in cui interpretano la parte di due ladre ossessionate dallo «shopping compulsivo». Negli ultimi anni, è diventato piuttosto evidente che quel ruolo non gli è stato assegnato per caso. Anzi, Alessandra e Valentina – questi i nomi delle due donne – sono finite più volte a processo per piccoli e grandi furti. L’ultimo guaio riguarda Alessandra, che ieri si è dovuta presentare in tribunale dopo che a marzo le sono state sequestrate due polizze vita e due automobili per un totale di 110mila euro. Si tratta di una misura preventiva, presa in seguito alla denuncia sporta il 31 gennaio 2022 a carico della gemella e di suo marito, accusati di ricettazione di una mountain bike da circa mille euro.
La linea difensiva
La polizia ha avviato una serie di accertamenti, al termine dei quali era emerso con chiarezza che Alessandra Giudicessa disponeva di beni «in misura del tutto sproporzionata rispetto agli esigui redditi dichiarati». Il tribunale, racconta Il Messaggero, si è preso 60 giorni di tempo per decidere. Nel frattempo, l’avvocato Giovanni Belcastro ha esposto la sua linea difensiva. E ieri in tribunale ha insistito sulla «legittimità degli acquisti, che nulla hanno a che fare con i reati precedenti». E di reati precedenti ce ne sono parecchi. Il 20 gennaio 2017, per esempio, le due gemelle sono state pizzicate mentre rubavano dagli scaffali di un’erboristeria.
I precedenti
A ottobre dello stesso anno hanno sfilato la carta di credito a una signora in un supermercato e l’hanno usata per fare oltre mille euro di acquisti. Da lì in poi, tanti altri piccoli furti: occhiali di lusso, negozi di profumi, abbigliamento. Insomma, scene che ricordano tanto la trama di Come un gatto in tangenziale. Con una sola differenza: per i furti commessi fuori dal set cinematografico, le due gemelle Giudicessa sono state costrette a pagare.